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Domenica la festa della Madonna delle Grazie

Settembre, a Monteodorisio in pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Grazie, la prima domenica. Quest’anno ricade il 2 e questa data segna un avvenimento significativo perché ricorre il 123° anniversario della costruzione del Santuario. I pellegrini vi giungono da più parti, in processione, con particolare devozione, da Montenero, Petacciato e dagli altri centri del Molise. Questi gruppi si recavano a Monteodorisio prima ancora dell’evento miracoloso, tanto che la prima processione da Montenero Petacciato risale al 1° Maggio 1882! L’avvenimento che richiama tante folle di pellegrini fedeli devoti alla Madonna risale ai primi del 1886, quando scavandosi per i lavori di restauro di una umile cappella dedicata alla Vergine, da una fenditura sgorgò dell’acqua.

Un tale Cesare Turco, che era addetto ai lavori, consigliò una donna di Cupello, che aveva una figlia colpita da grave male, di bagnare la piccola con quell’acqua. La bimba, dopo tre giorni, cominciò a migliorare, fino a guarire completamente. II fatto prodigioso si diffuse presto ed altri miracoli avvennero e che furono riconosciuti dalle autorità ecclesiastiche. La fama suscitò il crescente fervore dei fedeli, sicché fu necessario costruire una chiesa nuova per accogliere i pellegrini. Venne così progettato un Santuario, ad opera dell’architetto vastese Francesco Benedetti, ai cui lavori di realizzazione presero parte alcuni valenti capimastri,tra cui Michele Suriani di Vasto e Luigi Di Rienzo di Sulmona. I cittadini di Monteodorisio vi contribuirono con ammirevole gara, prestando gratuitamente la loro opera e collaborando al trasporto a mano, con una specie di catena da uomo a uomo, dei mattoni da una fornace sorta in riva al fiume Sinello. Molto significativa la prodigalità della famiglia Suriani nel contribuire a sostenere le ingenti spese per la costruzione del Santuario.

L’opera venne completata ed inaugurate il 1° settembre 1895. Evidenti, nella costruzione i tratti armonici dell’arte “nouveau”, sorta e fianco dell’antico convento dei padri Celestini, dove un tempo esisteva l’umile cappella votiva della Vergine. Alla vita del Santuario della Madonna delle Grazie di Monteodorisio è 1egata quella di Padre Antonio di Gesù (Antonio Intreccialagli ) che, nel 1991, nel “suo” santuario ha offerto i suoi 60 anni di sacerdozio e la donazione della sua vocazione, qui vissuto dal 1947 al 1957, periodo glorioso più bello della sua vita sacerdotale, tra un popolo devoto, umile e pur fiero, generoso nei suoi doni e nell’offerta gratuita del lavoro a Maria. Padre “Antonio” fu servo del Santuario, cantore e predicatore della Madonna, nei mesi mariani, nelle funzioni, nelle solennità,nei Risarii quotidiani; fu,soprattutto,operaio-manuale per oltre nove anni. Nel 1947 in umiltà si lavorava al Santuario “per renderlo come l’architetto Enrico Del Debbio lo aveva progettato. Nell’anno mariano 1954 padre Antonio volle ed eseguì a furor di popolo l’ingrandimento del santuario con le attuali tre navate, gli Altari laterali, il pavimento e le porte in rovere antico. Nel 1956 i Padri Celestini ebbero la residenza accogliente per servire le cure del Santuario. I cortili, i servizi e le sale dei pellegrini furono completati nel 1957. Fu nel 1981 che i Carmelitani romani si ritirarono, ma come ha ricordato Padre Antonio “le opere, i santuari restano per la gloria di Dio”.

Negli anni successivi ebbero cura dal Santuario, mons. Aristide Sabellico e oggi il parroco Mons. Nicola Antonini ai quali si deve l’impegno, con la generosa contribuzione dei fedeli, delle opere di restauro dell’edificio curato dall’arch. Molfetta con la vigilanza della Soprintendenza ai Monumenti e Belle Arti dell’Aquila: riparati il tetto, il finestrone con vetrata, resi impermeabili i muri esterni. Lo scultore vastese Antonio Di Spalatro ha eseguito un bassorilievo, collocato nel vicino pozzo, dono e ringraziamento del Parroco Don Antonini per i 10 anni del suo Sacerdozio, nel 1986, raffigurante l’allegoria del miracolo. Altri e più impegnativi lavori di restauro sono stati eseguiti sugli affreschi all’interno dell’edificio di culto, grazie al concorso dei fedeli, ma ancora proseguono iniziative per proseguire l’abbellimento e conservare gli splendori di questa meravigliosa oasi di spiritualità, fonte di grazia a sollievo dell’umanità sofferente.

La celebrazione del 1° centenario del Santuario di Monteodorisio della Madonna delle Grazie, si è svolta, con grande concorso di popolo, con l’intervento di Sua Eminenza il Cardinale Vincenzo Fagiolo, devoto della Vergine, tra molte autorità e pellegrini desiderosi di attingere all’acqua della Madonna che concede grazie ancora a chi a Lei si rivolge con umiltà.

Giuseppe Catania (noi vastesi)

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