Provvidenziale fu la ristrutturazione. Grazie alla cura con cui vengono eseguiti periodicamente interventi di ammodernamento e sistemazione delle filiali, l’Ubi ( ex Carichieti) di via Cavour ha scoperto alcuni gravi problemi strutturali nel fabbricato che ospitava la banca. Il palazzo realizzato più di 50 anni fa , messo a dura prova dal tempo, dalle continue perdite idriche e di recente anche dal terremoto, mostra segni di una grave sofferenza. Senza esitazione i responsabili dell’istituto bancario hanno deciso di trasferire la filiale in un altra sede.
In questi giorni sono iniziati i lavori. L’Ubi si è trasferita nei locali del grattacielo Ciancaglini in via San Michele. Fino a quando la nuova sede non sarà pronta il personale che lavorava in via Cavour continuerà ad operare nell’altra filiale di viale Giulio Cesare. Il palazzo di via Cavour appartiene solo in parte alla banca. I piani superiori sono proprietà privata. I proprietari, al momento assenti, sono stati messi al corrente della situazione. Anche il Comune è stato informato dei problemi strutturali individuati nella palazzina.
” Effettivamente”, dice il sindaco Francesco Menna ” la cura che l’istituto bancario ha delle sue sedi è stata provvidenziale. Un plauso ai dirigenti che hanno disposto e organizzato il trasferimento e contestualmente individuato un’altra sede”.
Al momento non è dato sapere quando sarà pronta la nuova sede. La banca sta cercando di fare il più presto possibile per accontentare i clienti e dipendenti. Appena fissata la data della riapertura sarà lo stesso istituto a comunicarla. Nel frattempo i clienti abituati ad andare in via Cavour devono raggiungere viale Giulio Cesare.
Paola Calvano (Il Centro)