Malati e costretti ad innumerevoli disagi per colpa di abusivi che occupano i posti macchina a loro riservati. Un dializzato vastese, S. D. S. lancia un sos. “Già un anno fa”, scrive S.D.S. “in qualità di rappresentante dell’Aned, l’associazione dializzati, avevo lamentato il problema. Ora torno a chiedere una soluzione. Quando vado a fare la dialisi“, spiega S.D.S. “ho difficoltà a trovare un posto auto. Ho problemi di deambulazione e altri handicap. Ho più volte protestato presso la direzione sanitaria senza nessun risultato. Nel parcheggio dei disabili e dei dializzati, parcheggiano i medici del Pronto Soccorso e gli infermieri del laboratorio analisi e altri abusivi. L’assurdo è che ogni volta che parcheggiamo noi nei posti che ci spettano all’entrata dobbiamo dimostrare di essere dializzati. Una beffa dal momento che in quegli spazi entrano tutti, persino furgoni e gente che non ha nulla a che fare con la dialisi. In qualità di responsabile Aned “, dice S.D.S. “sto facendo fare dei tesserini di parcheggio proprio per farli mettere sul parabrezza così da poter distinguere i malati dagli abusivi. Va anche detto che il reparto non ha neppure una barella per le emergenze o per il trasporto in auto ( se è distante). Dopo la dialisi c’è il rischio di collassare nel bagno”, conclude S.D.S.
Paola Calvano (Il Centro)