Banner Top
Banner Top

Vasto e l’isola ecologica, il polo ora ha due progetti

Due progetti con relativi finanziamenti per un’unica finalità: realizzare un “Polo di servizi ambientali” dove conferire i rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata. L’isola ecologica – il cui cantiere in località San Leonardo, all’Incoronata  è fermo da almeno cinque anni –  si sdoppia. E’ di questi giorni la pubblicazione all’albo pretorio del comune di due progetti di fattibilità tecnico-economica, uno relativo alla costruzione di un Centro di raccolta dell’importo di 577.142 euro e l’altro per il Centro del Riuso (142.857 euro), struttura la cui finalità è quella di contrastare la cultura dello spreco e dell’usa e getta.

La buona notizia è che entrambe le proposte progettuali approvate dalla giunta comunale rispettano i vincoli di natura urbanistica, non sarà quindi necessario, come era stato ventilato a suo tempo, ricorrere ad una variante al piano regolatore che avrebbe ulteriormente allungato i tempi per la realizzazione dell’importante opera pubblica. Restano comunque delle perplessità sul cronoprogramma su cui neanche il sindaco Francesco Menna si sbilancia trattandosi di questioni prettamente tecniche.

“Stiamo lavorando”, si limita a dire il primo cittadino, “è vero che abbiamo appena approvato un progetto di fattibilità tecnico-economica, ma è pur vero che l’elaborato definitivo è già pronto”.

Insomma, scongiurata la variante al Prg la strada ora sembra essere in discesa per l’isola ecologica, ma non mancano perplessità, come quelle manifestate dall’ingegner Edmondo Laudazi, capogruppo consiliare della lista civica “Il Nuovo Faro” che all’amministrazione comunale ha sottoposto una proposta tecnica per l’ampliamento degli spazi.

“L’area individuata appare abbastanza limitata sotto il profilo dimensionale e risulta praticamente già satura”, sostiene il consigliere, “per realizzare un moderno ed innovativo Polo di servizi ambientali che possa prevedere, tra l’altro, il potenziamento dell’isola ecologica, l’insediamento di un deposito di automezzi ed attrezzature, il Centro del Riuso e nuove attività di recupero o stoccaggio si dovrebbe prevedere un ampliamento includendo altre aree di proprietà comunale in modo tale da avere spazi sufficienti per le esigenze decennali del competente settore comunale”. Laudazi ha anche allegato una preliminare documentazione tecnica.

Anna Bontempo (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.