Torna balneabile il tratto di mare a nord della foce del torrente Buonanotte. Il sindaco Francesco Menna ha, sulla scorta delle nuove analisi effettuate dall’Arta (Agenzia regionale per l’ambiente), su un punto di prelievo, revocato il divieto di balneazione temporaneo emesso il 6 settembre scorso a causa della presenza di enterococchi (cioè agenti patogeni indicatori di reflui fognari), superiori ai limiti consentiti.
I valori ora sono rientrati nella norma ed il provvedimento che vieta i tuffi in quel tratto di costa non ha più ragion d’essere. Certo è che il divieto di balneazione, anche se giunto a fine stagione estiva, ha allarmato non poco gli esperti, perché il tratto risultato inquinato in base ai prelievi del Dipartimento provinciale dell’Arta di Pescara, è a nord del torrente Buonanotte, il corso d’acqua lungo otto chilometri che segna il confine naturale tra Vasto e San Salvo e che confluisce nella riserva “Marina di Vasto” che è anche sito di interesse comunitario (Sic).
Nel mirino sono finiti gli scarichi fognari abusivi riscontrati nel corso di alcuni sopralluoghi dai carabinieri forestali di Chieti e gli interventi di ripulitura del fosso che hanno fatto perdere al torrente Buonanotte la sua originaria capacità depurativa dovuta alla presenza di specie vegetali, come le cannucce palustri ed altre piante acquatiche, che svolgevano un efficace opera di fitodepurazione, purificando l’acqua in modo naturale. Per evitare che i fenomeni di inquinamento si verifichi di nuovo, le associazioni ambientaliste chiedono un costante monitoraggio della zona dove, oltre agli scarichi fognari, sono presenti anche impianti Imhoff fuori norma e non autorizzati.
Anna Bontempo (Il Centro)