C’è anche l’ex direttore della Filarmonica Oltenia di Craiova, Mihai Ungureneau tra i candidati in corsa per l’incarico di direttore artistico dell’istituendo “Polo culturale” della città, nato dall’accorpamento tra la scuola civica musicale e il Teatro Rossetti. Il concertista romeno è uno dei tre professionisti che hanno risposto all’avviso pubblico indetto dal Comune che ha deciso di fondere le due importanti istituzioni culturali per abbattere i costi e per avere un’unica direzione artistica.
Oltre a Ungureneau hanno presentato domanda il maestro Leonardo Quadrini, direttore d’orchestra e pianista accompagnatore del celebre soprano Katia Ricciarelli e il maestro vastese Raffaele Bellafronte, docente al Conservatorio di Campobasso e per più di dieci anni direttore artistico della scuola civica musicale e del Teatro Rossetti.
Tre curricula di prestigio, fitti di importanti riconoscimenti, che ora sono al vaglio della Commissione giudicatrice nominata dalla segretaria generale Angela Erspamer. L’organismo, presieduto da Roberto Della Vecchia è composto da Antonella Stefanucci e da Albina Riccioni.
Non si presenta facile il lavoro della Commissione che si è riunita ieri pomeriggio per la prima volta in Comune per esaminare i profili dei candidati. Tutti di prestigio. Ma se appare per certi versi scontata la partecipazione del maestro Bellafronte – che ha tenuto le redini delle due istituzioni cittadine per oltre due lustri – non si può dire altrettanto per gli altri concorrenti, la cui partecipazione all’avviso pubblico è stata davvero una sorpresa.
Mihai Ungureneau, oltre ad essere protagonista della vita musicale in Romania, si è esibito in famosi concerti in Europa, America, Russia, Corea, Libano e Giappone ed è stato spesso ospite delle iniziative musicali dell’associazione vastese Il Cineocchio di Ivo Menna. E’ stato per diversi anni direttore artistico della Filarmonica Oltenia di Craiova.
Non è meno prestigioso il curriculum del maestro Quadrini, docente di ruolo titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio Statale di Benevento.
Così come è degna di attenzione la formazione e la preparazione artistica del maestro Bellafronte, insignito nel 2017 del famoso premio “Chitarra d’oro per la composizione”. Insomma, una bella sfida per un incarico di prestigio remunerato con un compenso di 40mila euro l’anno. Il professionista che risulterà vincitore avrà la direzione artistica dell’istituendo “Polo culturale”, curandone l’attività teatrale di prosa, concertistica, musicale, artistica e didattica e garantendo l’attuazione degli indirizzi stabiliti di volta in volta dall’amministrazione comunale.
Anna Bontempo (Il Centro)