Sono rimasti in due a contendersi l’incarico di direttore artistico dell’istituendo “Polo culturale” della città, nato dall’accorpamento tra la scuola civica musicale e il Teatro Rossetti. L’ex direttore della Filarmonica Oltenia di Craiova, Mihai Ungureneau, che ha presentato domanda di partecipazione insieme al maestro Leonardo Quadrini e al direttore artistico uscente, Raffaele Bellafronte è stato escluso dalla Commissione tecnica presieduta da Roberto Della Vecchia, docente di teoria ritmica e percezione musicale al Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara.
I motivi dell’esclusione di Ungureneau sarebbero da ricondurre alla documentazione presentata, ritenuta generica dall’organismo di valutazione. Pur vantando una grande esperienza il concertista romeno, che ha al suo attivo famosi concerti in Europa, America, Russia, Corea, Libano e Giappone, non ha superato la selezione.
Al colloquio finale sono stati quindi ammessi Quadrini e Bellafronte. Il punteggio complessivo massimo attribuibile è pari a 100, di cui 70 per titoli ed esperienza professionale e 30 per la prova finale. Inutile dire che c’è attesa per la decisione della Commissione chiamata a scegliere il primo direttore artistico dell’istituendo Polo culturale, nato dalla fusione di due realtà cittadine: la scuola civica musicale e il Teatro Rossetti. L’incarico verrà remunerato con un compenso di 40mila euro l’anno.
Anna Bontempo (Il Centro)