Un escluso e un sottovalutato. Poveri Maestri, Ungureanu e Quadrini! Sono finiti anche loro nel tritacarne di uno dei concorsi dell’Amministrazione Menna, il concorso da noi definito opaco soltanto perché ci piacciono gli eufemismi. In realtà, e sono tanti i testimoni, abbiamo indovinato il vincitore anche questa volta. Con una novità rispetto al passato. Questa volta abbiamo indovinato persino prima che si sapessero i nomi dei candidati. Siamo maghi? Profeti? No, niente di tutto questo. Siamo uomini di mondo e sappiamo che i diversi, come si sono sempre definiti a sinistra, sono più uguali degli uguali. Abbiamo letto con piacere il comunicato di Ivo Menna, ambientalista e zio del Sindaco. Dopo Lapenna è arrivato Menna. La continuità amministrativa è stata garantita. I concorsi, tutti alla luce del sole, premiano sempre il più meritevole. L’Amministrazione della trasparenza e delle processioni legge il Vangelo ma non lo rispetta. Pecca quotidianamente, ma sono peccati veniali, tutti assolvibili con una tenera confessione il sabato pomeriggio. La domenica tutti al Teatro Rossetti. È la musica, bellezza!
Davide D’Alessandro (Vasto2016)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Edmondo Laudazi (il nuovo Faro)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)