Un Comitato civico per contrastare la realizzazione della quarta discarica da 480mila metri cubi vicino all’impianto del Civeta e l’aumento della capacità degli impianti Stogit.
Ha invitato alla mobilitazione l’assemblea pubblica promossa dalla lista civica Il Cambiamento che ha registrato la partecipazione, in qualità di relatori, di Augusto De Sanctis (Forum dei Movimenti per l’acqua e Stazione ornitologica abruzzese) e dell’ingegner Tommaso Giambuzzi, tecnico di Nuovo Senso civico. Non è passata inosservata la presenza, nell’aula consiliare, del sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio – che non è intervenuto – del consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Pietro Smargiassi, di Carmine Tomeo e Marilisa Spalatino di Potere al Popolo e del sindaco di Furci Angelo Marchione.
A tenere banco è stato soprattutto il progetto per la realizzazione di una quarta vasca da 480mila metri cubi, vicina all’impianto del Consorzio intercomunale, presentato in Regione da Cupello Ambiente, la società che fa capo all’imprenditore pugliese Rocco Bonassisa e che attualmente gestisce la terza discarica del Civeta. Il progetto è fermo al Comitato regionale Via (valutazione di impatto ambientale) che ha richiesto una integrazione della documentazione, nonostante nel piano regionale di gestione integrata dei rifiuti non sia contemplata la realizzazione di discariche da parte di soggetti privati.
“L’utile netto previsto da questo progetto è di 18 milioni di euro”, ha sottolineato l’ingegner Giambuzzi, che ha evidenziato una serie di criticità relative alle emissioni (“viene completamento ignorato l’effetto cumulo con gli altri impianti della zona”) e ai possibili incidenti di cui nulla si dice, nonostante gli incendi dell’estate scorsa.
Camillo D’Amico, promotore dell’assemblea pubblica, ha lanciato l’idea della costituzione di un Comitato civico allargato a tutto il territorio “che faccia da pungolo ai sindaci affinchè si faccia squadra”.
“L’incontro di venerdì non è che il primo di una lunga serie”, aggiunge il capogruppo della lista civica Il Cambiamento, da sempre in prima linea per la difesa del Civeta e contro la realizzazione della quarta vasca da parte della Cupello Ambiente che gli ha negato i dati da lui richiesti relativi alla provenienza dei rifiuti.
“Entro la prima decade di Ottobre ci sarà un incontro istituzionale con la Regione e con il Consorzio intercomunale”, annuncia D’Amico.
Anna Bontempo (Il Centro)
