Ancora una volta SEVEL, il colosso dai piedi di argilla, ha fermato la produzione a causa dei nostri scioperi! Noi continueremo a scioperare contro lo straordinario e l’intensificazione dei ritmi di lavoro, che ci toglie perfino il diritto a godere di almeno un giorno di festività alla settimana. Non fosse altro per recuperare le forze, oltre che per poter coltivare le nostre relazioni private e sociali.
La differenziazione salariale che domina nell’Automotive in Val di Sangro non è più sopportabile. La miriade di contratti, che caratterizzano le fabbriche della zona, grazie anche a sindacati spesso iper-collaborativi, ci costringe ad una conflittualità continua per mantenere il nostro stato di dignità come persone.
E noi andremo avanti, perché non possiamo fare altro, di fronte alla tracotanza padronale delle aziende medio-piccole, fornitrici di Sevel, che realizzano i loro profitti solo sulla pelle di noi lavoratori. Per questo proclamiamo lo SCIOPERO
- sugli straordinari nel turno di sabato 06 e 13 ottobre 2018 con inizio ore 6:00 – 14:00;
- sullo straordinario nel turno notturno di Domenica 07 ottobre 2018 con inizio ore 22:00 – 06:00 del giorno successivo.
Lo sciopero è indetto
- contro la politica aziendale di aumento dei ritmi e di utilizzo sfrenato degli straordinari.
- per l’aumento della occupazione, contro la riduzione dei posti di lavoro sulle linee: no alla intensificazione dello sfruttamento, si a nuove assunzioni
Cobas