Identificati e rimpatriati dai carabinieri al termine di accertamenti e verifiche due cittadini egiziani già noti alle forze dell’ordine. I due , uno senza fissa dimora, l’altro residente a Frosinone , al momento dei controlli hanno fornito nomi diversi da quelli dichiarati in passato. I carabinieri hanno scoperto che già in passato erano riusciti ad avere identità diverse a seconda della località in cui si spostavano.
I controlli sono stati lunghi e capillari e supportati dagli agenti del commissariato. Attraverso , l’ Afis,( automatic fingerprints identification sistem) il sistema automatizzato per l’identificazione delle impronte digitali , i carabinieri hanno scoperto che i due avevano piccoli precedenti a carico e un precedente decreto di espulsione. La catalogazione e la conservazione delle impronte nel Laboratorio centrale situato nel Ministero della Giustizia già in altre occasioni ha aiutato le forze dell’ordine. Con l’Afis è stato dato il vero nome agli stranieri. Entrambi disoccupati, i due hanno dichiarato di trovarsi a Vasto in visita ad alcuni connazionali.
I risultati dei controlli sono stati trasmessi all’Ufficio stranieri della questura di Chieti. Il rapporto dei militari sui due stranieri ,denunciati per falsa dichiarazione d’identità e senza fissa dimora, ha convito il giudice di pace di Chieti, competente in materia a disporre l’espulsione dall’Italia e il rimpatrio in Egitto per entrambi. I due stranieri sono stati accompagnati dai carabinieri all’areoporto di Fiumicino, fatti salire su un aereo e rimandati al Cairo. L’identificazione dei due stranieri è stata fatta nel corso di un posto di blocco in città. I controlli saranno intensificati durante il week end.
Paola Calvano (il centro)