Inizia il count down per la nomina del direttore artistico del Polo culturale, struttura nata dalla fusione del teatro Rossetti con la Scuola civica musicale. E’ in programma oggi, alle 16, nell’aula consiliare del Municipio, il colloquio dei due candidati ammessi alla prova finale.
Sono Leonardo Quadrini e Raffaele Bellafronte. Quest’ultimo, per dieci anni alla guida delle due istituzioni cittadine, parte in netto vantaggio avendo ottenuto un punteggio di 60 a fronte dei 47 attribuiti a Quadrini, docente al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli e pianista accompagnatore del celebre soprano Katia Ricciarelli.
La Commissione tecnica presieduta da Roberto Della Vecchia ha escluso dalla selezione il concertista romeno Mihai Ungureanu, ex direttore generale della Filamornica di Craiova, al quale sono stati attribuiti solo 10 punti.
Circostanza che ha scatenato polemiche ed annunci di ricorsi ribaditi anche ieri alla vigilia della prova finale. Ai consiglieri comunali di minoranza che nei giorni scorsi avevano parlato di “procedura opaca”, fa eco Ivo Menna, presidente dell’associazione Il Cineocchio che accusa il concorso di “scarsa trasparenza”.
“Ne è prova il fatto che la data del colloquio non sia stata resa pubblica tramite l’affissione dell’avviso all’albo pretorio del Comune”, attacca Menna, “evidentemente si vuole evitare che il pubblico assista, ma io sarò lì in prima fila. All’esito del concorso deciderò se presentare o meno un ricorso, trattandosi di una procedura inficiata da inquinamento ambientale”.
L’incarico avrà la durata di tre anni. Il direttore artistico assume la responsabilità della programmazione della stagione teatrale concertistica e di prosa del Teatro Rossetti e di quella formativo-didattica della Scuola civica musicale a fronte di un compenso di 40mila euro annui comprensivi di oneri fiscali, previdenziali e contributivi.
Anna Bontempo (Il Centro)