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“Pancetta” in menopausa… perché?

La maggior parte delle donne intorno ai 50 anni lamenta un aumento di peso e spesso si pensa che la responsabilità sia della temuta menopausa, ma sarà davvero così? Il grasso che si concentra a livello addominale è sì causato da una diminuzione degli ormoni femminili con un aumento di quelli maschili, ma è anche dovuto ad una vita sedentaria e ad abitudini alimentari scorrette, tipici dei paesi occidentali. Una serie di studi ha messo in evidenza che l’aumento di peso sia dovuto più che alla menopausa, all’invecchiamento  e al cambiamento dello stile di vita che ne consegue. Infatti con l’avanzare dell’età diminuisce la massa magra e il livello di attività fisica e quindi il peso tende ad aumentare; invecchiamento e menopausa influiscono sulla composizione corporea provocando una diminuzione della massa magra con un aumento della massa grassa che tenderà ad accumularsi a livello addominale. Inoltre contribuendo ai disturbi del sonno e dell’umore può aumentare il desiderio verso i cibi ricchi di grassi e zuccheri.

Cosa fare allora? Innanzitutto ridurre le calorie, spesso in studio i pazienti mi dicono che nonostante mangino sempre le stesse quantità, negli ultimi tempi hanno cominciato a mettere peso, con l’avanzare dell’età è importante ridurre l’apporto calorico giornaliero, perché il corpo brucia meno calorie, ed è importante anche  qualità dei cibi che mangiamo. Da un lato bisogna limitare i grassi saturi di origine animale come burro, panna, gli zuccheri semplici a rapido assorbimento come e dolci e dall’altra anno preferire i grassi mono e polinsaturi come l’olio extravergine d’oliva, il pesce azzurro e gli zuccheri complessi come pasta e pane integrali e verdura.  È importante assumere la giusta quantità di nutrienti, soprattutto calcio e proteine il cui fabbisogno aumenta con l’età. All’età della menopausa è il momento di pensare ad un’alimentazione  di qualità  migliore, ma di quantità ristretta. Lasciamo perdere le diete dei rotocalchi  e della pubblicità della televisione e cerchiamo di ascoltare di più le esigenze del nostro corpo. L’attività fisica è fondamentale  per controllare il peso, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e controllare anche i sintomi della menopausa come le vampate di calore, formicolii ecc. Quindi l’alimentazione suggerita dal nutrizionista con una adeguata attività fisica, aiuterà a perdere peso, a risolvere i problemi di stitichezza, a prevenire le malattie croniche e a ridurre i disturbi della menopausa.

D.ssa Manuela Di Silvio
Consulente nutrizionale- Farmacista
Rif. Pag. fb Dr.ssa Manuela Di Silvio
Nutrizione consulenza

 

 

 

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