Sulla terza proposta presentata ieri al MISE per la reindustrializzazione dell’area ex Honeywell la deputata Carmela Grippa si dice soddisfatta: “Il nostro impegno da quando siamo al Governo per cercare di trovare una soluzione alla crisi occupazionale della Honeywell anche dopo il licenziamento dei lavoratori il 4 luglio scorso è continuato senza sosta e quanto emerso nell’ultimo incontro al ministero lascia ben sperare sulla positiva risoluzione di questa ennesima battaglia per non lasciare a casa i lavoratori. Ho partecipato anche ai tavoli precedenti ma la terza proposta presentata ieri sembra la migliore strada percorribile. L’area potrebbe essere reindustrializzata grazie alla società Emarc del gruppo Bousteell che opera nel settore automotive con oltre 900 dipendenti. In due anni la Emarc investirebbe in Val di Sangro, nella ex fabbrica dei turbo quasi ventuno milioni di euro con nuove linee e nuove lavorazioni. Una boccata di ossigeno per l’economia del territorio”.
“Un quadro positivo sulla risoluzione della crisi aziendale che opera nella duplice prospettiva di implementare lo sviluppo del territorio e garantire un futuro ai lavoratori”, aggiunge la parlamentare. “Al tavolo mi sono fatta portavoce sia delle segnalazioni giuntemi direttamente ma fondamentali sono state quelle che ho raccolto sul territorio, attraverso incontri con i lavoratori” continua Grippa.
“Nello stabilimento di Atessa verrebbe inserita in due anni un’attività di produzione di componenti di acciaio con un impatto occupazionale di circa 162 lavoratori, di cui 104 diretti e 110 assunzioni nel 2019 che manterrebbero tutti lo stesso trattamento salariale, una garanzia che insieme alle altre lasciava soddisfatti anche i sindacati.
In questo senso si è riscontrato un clima di soddisfazione per la manifestazione d’interesse da parte di tre aziende alla reindustrializzazione del sito di Atessa, che hanno accolto le proposte migliorative avanzate dal MiSE durante le precedenti riunioni del 30 luglio e 19 settembre e per questo si attende che la società Honeywell formalizzi al più presto la sua scelta, condividendola con il Ministero e i lavoratori.
Continuerò a seguire con attenzione l’evolversi dei lavori con l’entusiasmo di sempre la zona industriale di Atessa continui ad essere luogo e importante punto di riferimento di produzioni industriali” conclude la parlamentare.
.