Sarà il giovane Avvocato vastese Giuseppe Larana, del foro di Pescara, a difendere Stefano Moretti nei giudizi di appello.
“Ritengo di non aver offeso nessuno – ha dichiarato Stefano Moretti – sul Movimento 5 Stelle locale ho detto tutta la verità e le inchieste in corso da parte della Procura di Roma e gli episodi degli ultimi giorni me ne danno ragione. Difendero’ il Diritto di parola, di pensiero e di espressione, diritti per i quali molta gente è morta lottando , fino alla fine. La santa inquisizione risale a centinaia di anni fa e nei miei confronti è stata messa in piedi una santa inquisizione. Ho detto la verità e non indietreggio di un solo millimetro. Il Colonnello Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg venne fucilato per aver ordito l’attentato ad Hitler ma la storia gli diede ragione e divenne uno dei simboli della lotta per la libertà. Se sarà necessario arriverò fino alla Corte per i Diritti Umani.”
Come si ricorderà è costato caro a Stefano Moretti, il perito vastese esponente dell’Associazione antimafia apostrofare su facebook con degli aggettivi ritenuti poco edificanti due assistenti parlamentari dell’eurodeputato del M5S, Daniela Aiuto. Moretti lo scorso inverno nel commentare sul social network l’operato delle assistenti Daniela Fontana e Carmen Tavani le aveva definite ” bambinaie” della Aiuto.
Una qualifica ritenuta non certo edificante dalle due assistenti parlamentari. Il commento visualizzato e letto da migliaia di utenti aveva fatto infuriare le dirette interessate che hanno deciso di denunciare Moretti per diffamazione aggravata.
Giovedi scorso il perito vastese è comparso davanti al gup Michela Iannetta. Ad assisterlo era l’avvocato Emanuela De Nicolis. A rappresentare le parti offese c’era l’avvocato Guido Torricella. Al termine del giudizio il giudice Iannetta ha ritenuto fondate le motivazioni dell’avvocato Torricella condannando Stefano Moretti alla pena pecuniaria di 600 euro più 5mila euro di risarcimento danni a ciascuna delle due assistenti.
La sentenza fa il paio con la condanna per diffamazione che Moretti ha subito per i giudizi espressi sul consigliere regionale pentastellato Pietro Smargiassi. E presto il vulcanico politico dovrà rispondere anche dei giudizi espressi su Daniela Aiuto.