Potrebbe essere l’udienza decisiva. Dopo una serie di rinvii, l’ultimo dei quali determinato da un difetto di notifica, torna davanti al Gup del Tribunale di Vasto l’inchiesta sulle manifestazioni estive 2013 che vede coinvolti l’ex sindaco Luciano Lapenna, la giunta dell’epoca, un dirigente comunale e il titolare di una agenzia di spettacoli.
La Procura che aprì una indagine in seguito all’esposto di un promoter vastese Stefano Comparelli, contesta l’affidamento delle manifestazioni estive senza gara d’appalto, nonostante l’importo (170mila euro), di gran lunga superiore al tetto stabilito dalla legge per gli per gli affidamenti diretti (40mila euro).
Il Gup deve quindi decidere se prosciogliere i nove imputati o rinviarli a giudizio, sempre che non vengano sollevate, come è già successo in passato, eccezioni su aspetti formali. Un anno fa era stata proprio una eccezione di nullità della notifica, fatta ad un indirizzo sbagliato, a dare la stura ad una battaglia legale che ha avuto l’effetto di allungare i tempi, riducendo le distanze per la prescrizione del reato. La camera di consiglio di oggi dovrebbe mettere un punto fermo.
Anna Bontempo (Il Centro)