Ruspe in azione lungo la pista ciclabile di Vasto Marina dove sono iniziati i lavori per la realizzazione del camminamento pedonale da parte dell’impresa appaltatrice, la ditta Asfalto Totaro srl di Altino, che ha effettuato un ribasso del 28,52% sull’importo posto a base di gara. L’intervento finanziato dalla Regione Abruzzo con uno stanziamento di 160mila euro, consiste nella costruzione di un percorso riservato ai pedoni largo 1.20 metri e lungo 2,4 chilometri.
A breve dovrebbero partire anche i lavori per il ripristino della pubblica illuminazione lungo la ciclabile. Al posto dei discreti lampioncini di 90 centimetri, completamente distrutti dai vandali subito dopo l’inaugurazione, verranno installati 52 pali alti più di 4 metri, molto più adatti ad una strada pubblica e ad un lungomare piuttosto che ad una riserva. Alle preoccupazioni espresse a più riprese da quattro associazioni locali, tra cui Arci e Italia Nostra, si aggiungono ora anche quelle di alcuni residenti che hanno telefonato alla redazione del Centro manifestando forti perplessità per l’inquinamento luminoso e per le ripercussioni sulla fauna presente in quel sito. I gestori della riserva “Marina di Vasto”, dal canto loro, promettono massima attenzione.
“La supervisione dei lavori verrà garantita da due esperti delle associazioni: abbiamo dato incarico a Michele Ciffolilli e Francesco Iannotta, saranno loro a seguire gli interventi”, assicura Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente che insieme a Wwf e all’Istituto abruzzese per le aree protette (Iaap) si occupa della gestione (a titolo gratuito) del sito di importanza comunitaria.
Anna Bontempo (Il Centro)
Le assicurazioni di Legambiente (ra)assicurano poco visto la totale assenza di LA in ogni fase della progetto, dalle osservazioni mancate al progetto ai controlli sul campo di questi giorni. In queste condizioni avere fiducia è dura……