L’assemblea pubblica viene rinviata a data da destinarsi per l’impedimento di alcuni relatori, ma nessuno si preoccupa di avvisare. Doveva tenersi venerdì pomeriggio l’incontro organizzato da Angelo Pollutri e dal Pd di Cupello sulle problematiche del Civeta, ma chi è andato in Comune per partecipare ha trovato la sala chiusa. Tra le persone presenti anche una delegazione del neonato Comitato per la difesa del comprensorio vastese che in questi giorni sta raccogliendo le firme contro il progetto della quarta vasca da 480mila metri cubi che la Cupello Ambiente vorrebbe realizzare nei pressi del polo impiantistico del Consorzio pubblico.
Gli attivisti erano andati per porre domande ai relatori, ma hanno trovato tutto sbarrato, e senza neanche un cartello che avvisasse del rinvio dell’assemblea pubblica, che pare sia da ricondurre all’indisponibilità di alcuni relatori.
Avrebbero dovuto essere presenti non solo Pollutri, oggi consigliere comunale di opposizione a Cupello, ma anche il Commissario straordinario del Civeta, Franco Gerardini, il direttore del Civeta, Luigi Sammartino e il sindaco del piccolo centro collinare, Manuele Marcovecchio.
Insomma, sarà per la prossima volta. L’incontro pubblico era stato promosso dal locale gruppo consiliare del Pd “per chiarire alcune scelte fatte dall’amministrazione comunale guidata da Pollutri e dai piani di sviluppo concreti del Civeta nel rispetto delle norme relative all’ambiente”. Nel frattempo il Comitato cittadino và avanti raccogliendo sempre più consensi. La mobilitazione, iniziata il 7 ottobre a Cupello, si è estesa anche ai comuni vicini.
Anna Bontempo (Il Centro)