Andrea Iannone mastica amaro a Motegi. Già, perché nonostante la partenza in salita, l’alfiere Suzuki ha rincorso col coltello tra i denti, riuscendo ad agganciare il gruppo di testa. Il pilota di Vasto era in lotta per il gradino più basso del podio, invece una scivolata a sette giri dalla conclusione l’ha obbligato ad alzare bandiera bianca.
“Purtroppo non è stata una buona partenza – ha ammesso – di conseguenza ho dovuto recuperare e sorpassare diversi piloti spingendo molto sull’acceleratore. Nonostante ciò sono riuscito a colmare il gap dai migliori e a credere nella mia gara, infatti mi stavo divertendo”.
Ad Andrea stava venendo l’acquolina in bocca, poi la caduta.
“Ho iniziato ad avvertire delle vibrazioni al posteriore –ha svelato – credo sia successo un problema tecnico. In quella curva ho perso l’anteriore in entrata e sono finito a terra”.
Il dispiacere è grande da parte sua.
“Peccato, perché potevamo essere nuovamente sul podio anche questo fine settimana. Purtroppo nelle ultime due gare non sono mai riuscito a partire forte, infatti non mi trovo bene con la frizione”.
Adesso testa rivolta all’Australia.
“Rimango fiducioso, anche se spesso è una situazione complicata. Continuo però a credere di poter ottenere buoni risultati, dato che penso di avere la fiducia con la moto. Cercherò quindi di dare il meglio a Phillip Island”. (GpOne)