I 13 licenziamenti al centro Conad Pianeta sono l’ultima doccia fredda per un territorio in grave difficoltà economica. L’intero settore della manifattura industriale delle nostre zone versa in una crisi profonda. Il commercio sta attraversando un momento delicatissimo. Il 50% delle attività commerciali ha chiuso o avviato liquidazioni. Non sta meglio l’edilizia.
“La fase è molto delicata”, conferma Germano Di Laudo segretario generale della Cgil. “Il mercato interno è in grande difficoltà. La crisi delle industrie sta provocando un effetto domino sul commercio. E’ inevitabile : diminuisce la capacità di spesa e la gente riduce gli acquisti. E non solo quelli. La gente comincia a risparmiare anche sulle cure. L’intero Paese è in difficoltà. Nel Vastese , i sintomi della crisi avvertita tempo fa e non curati ora sono diventati una malattia. Un semplice raffreddore se non curato può diventare una bronchite. La crisi è nazionale e ora si avverte anche nel Vastese”, è la disanima di Di Laudo che oggi e domani terrà a Lanciano importanti appuntamenti.
Più o meno la stessa opinione è espressa in una nota da Ivo Menna, ambientalista storico. “Siamo nel pieno di una crisi economica di ampie proporzioni”, dice Menna .”Tutti i settori industriali sono in crisi da diversi anni. E’ bene farsene una ragione . La manifattura industriale delle nostre zone versa in una crisi profonda. Abbiamo visto la Pilkington che sta lottando e la Denso che per il momento è cauta su futuri investimenti.Le grandi aziende, annaspano faticosamente per tanti motivi che andrebbero puntualmente analizzati con dati e cifre. Era prevedibile che anche il settore commerciale avrebbe risentito del processo di decrescita e crisi industriale”, dice Menna stigmatizzando l’atteggiamento disattento della politica locale.
Paola Calvano (Il Centro)