E’ nata l’Abruzzo Film Commission. Nei giorni scorsi è stata presentata all’Aquila, al Palazzetto dei Nobili, nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il Consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. A regime promuoverà i paesaggi abruzzesi come set per le produzioni cinematografiche e televisive e le supporterà con la fornitura dei servizi in loco, privilegiando le maestranze e le attività locali, sul modello delle migliori esperienze nazionali, come quelle pugliese e piemontese.
Nelle prossime settimane ci sarà un ulteriore evento di confronto con il mondo e le rappresentanze delle produzioni oltre che del sistema economico regionale organizzato alla Badia morronese a Sulmona. L’incontro è stato l’occasione per riepilogare la genesi, lo stato di avanzamento, gli obiettivi e le prospettive della Film Commission regionale. Il Consigliere Pietrucci, che detiene la delega consiliare per la sua attuazione, ha dichiarato che si tratta di “un sogno che arriva da lontano e vuole valorizzare tutto l’Abruzzo, perché l’Abruzzo in questo ha grandi potenzialità, è un set cinematografico e televisivo direi naturale. Le ricadute sono di due tipi: innanzitutto quelle di tipo economico – commerciale immediate, perché una produzione che arriva sul territorio per girare lascia un ritorno significativo, e poi c’è un effetto di promozione della regione, utile soprattutto a fini turistici, e si sa quanto ne abbiamo bisogno dopo le calamità di cui siamo stati vittime in questi anni”.
Il consigliere regionale ha parlato poi di “una struttura in itinere, già in fase di costruzione all’interno degli uffici regionali ma che potrebbe cambiare pelle per acquisire efficacia e incisività. Pietrucci ha ipotizzato “la forma della Fondazione mista pubblico/privata, accennando a un interesse già manifestato dagli operatori economici. I primi fondi per l’avvio arrivano da tre asset: la legge Gentiloni per il cinema, il Piano di sviluppo rurale, i fondi del 4 per cento per la ricostruzione attraverso le proposte progettuali del comitato dei sindaci“. Pietrucci ha parlato di “un lavoro in itinere con grandi imprese del settore che stanno attenzionando l’Abruzzo per strutturare degli studios sul modello di Cinecittà e la verifica della possibilità di inserire lo studio del cinema nell’ambito dei percorsi formativi didattici delle scuole medie. Il percorso partecipativo che caratterizzerà la “road map” definita oggi sarà straordinario grazie al protagonismo del Sistema Abruzzo Cinema di cui faranno parte tutte le associazioni e le realtà del’audiovisivo abruzzese e che avrà per il momento la forma dell’associazione temporanea di scopo”.