C’è il via libera della giunta all’Isola ecologica e al Centro per il riuso in località San Leonardo, all’Incoronata, dove il cantiere è abbandonato da almeno un lustro. La giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Menna ha approvato, con due distinte delibere, i progetti esecutivi per la realizzazione dell’importante opera pubblica, la cui mancanza in una città di 42mila abitanti non è più tollerabile.
Il disco verde è arrivato per l’Isola ecologica, per la cui realizzazione sono stati stanziati 577.142 euro e per il Centro per il riuso il cui importo dei lavori è di 142.857 euro.
L’opera, inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2018-2020, porterà benefici economici ed ambientali consentendo ai cittadini di conferire i rifiuti che non possono essere smaltiti attraverso il normale sistema di raccolta, aumentando così la percentuale di raccolta differenziata, che ad oggi non riesce ancora a superare il tetto del 65% previsto dalla legge.
“Stiamo lavorando per garantire alla città un servizio completo di gestione dei rifiuti che va dal conferimento al riutilizzo, che punta ad un sistema di economia circolare e che limita il fenomeno delle discariche abusive”, commenta l’assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci, “in questi due anni di amministrazione siamo riusciti a completare l’iter che ci consentirà di realizzare una struttura utile a tutti i cittadini che potranno liberarsi in maniera comoda e veloce dei rifiuti ingombranti e non solo”.
Nulla dice la delegata sulla tempistica, ma in più di una occasione il sindaco Menna ha ipotizzato di poter concludere l’iter del procedimento e di indire la gara per aggiudicare i lavori entro la fine dell’anno. Di sicuro l’Isola ecologica con l’annesso Centro per il Riuso sono molto attesi in città dove il fenomeno della proliferazione delle discariche abusive sta assumendo dimensioni preoccupanti.
Le segnalazioni degli ispettori ambientali – che assicurano un costante controllo del territorio – sono all’ordine del giorno. L’abbandono dei rifiuti, soprattutto nelle campagne e nelle zone periferiche cittadine, è il sintomo della dilagante inciviltà di chi pur di sottrarsi alla raccolta differenziata, preferisce disfarsi del pattume abbandonandolo in giro con ripercussioni non solo ambientali, ma anche economiche visto che la bonifica delle discariche ha un costo non indifferente per le casse municipali.
Molti sono i siti “attenzionati” dai volontari che, a loro volta, segnalano le violazioni alla polizia municipale per le sanzioni previste dalla legge. Purtroppo molto spesso gli inquinatori riescono a farla franca.
Anna Bontempo (Il Centro)