Il Comune di Vasto ha programmato un incontro a Bari con i vertici Anas, competenti per territorio per tornare a discutere della variante alla Statale 16. Un incontro dal quale la città si aspetta notizie rassicuranti anche sul viadotto San Nicola. In merito alla variante, la Provincia, tramite l’ingegnere Carlo Cristini, ha concesso il nulla osta all’utilizzo del progetto redatto una quindicina di anni fa dallo studio del professor Contraccambio docente presso la facoltà di ingegneria dell’ università di Parma.
Di sicuro va trovata un’alternativa all’Adriatica. Il viadotto San Nicola continua a preoccupare i vastesi e i pendolari. Quelli che avrebbero dovuto essere lavori di ordinaria manutenzione sono fermi da inizio settembre e gli automobilisti in transito continuano a segnalare ferite nei pilastri e al di sotto del viadotto.
Il sindaco Francesco Menna ha più volte sollecitato notizie in proposito dall’Anas ma al momento non ha ricevuto risposte. Da due mesi sul viadotto San Nicola si circola a senso unico alternato. A regolare la circolazione è un impianto semaforico. L’Anas dopo aver provveduto a restringere la carreggiata ha comunicato che sono in corso sul ponte della Statale normali lavori di consolidamento e restyling.
“Ma quali lavori? Qui è tutto fermo” protestano i cittadini.
La circolazione è vietata ai mezzi pesanti che superano il limite di 4,4 tonnellate. Sono diversi gli automobilisti che lamentano il passaggio abusivo di grossi mezzi sul ponte. Le forze dell’ordine vigilano giorno e notte ma i furbi sono sempre in azione. Ma non è solo questo il problema lamentato dall’utenza. Vasto vuole sapere perchè i lavori di restyling non partono e se le condizioni dei pilastri del ponte devono preoccupare. Su quel viadotto passano quotidianamente centinaia di veicoli. Domande che si spera riceveranno una risposta a Bari.
Paola Calvano (Il Centro)
