“M’avanza un cadavere è un romanzo che si sviluppa con una calma maliziosa, attirando in un gorgo in cui convergono diversi elementi del giallo classico e del thriller moderno reinterpretati nello stile rock e diretto dell’autore. C’è anche molta musica nel romanzo, anche se a livello sottocutaneo. Ci sono assoli di personaggi e ci sono grandi orchestre corali, ci sono veloci percussioni punk e ballate alla Leonard Cohen”.
Così lo scrittore Giovanni Di Iacovo scrive nella prefazione di M’Avanza un cadavere di Natalfrancesco Litterio, romanzo che verrà presentato in anteprima al FLA – Festival di libri e altrecose, che si svolgerà dall’8 all’11 novembre a Pescara. L’appuntamento con la presentazione del libro – arricchito in copertina con la pregevole opera di Luca Farina Opaco. Lussuria. – è per giovedì 8 novembre ore 17.00, presso la Sala Fucsia del Circolo Aternino, in piazza Garibaldi 51 a Pescara. L’incontro sarà moderato dal giornalista Giuseppe Ritucci.
M’avanza un cadavere. Una lugubre serata autunnale fa da scena a una cena con delitto, in cui un delitto – però – avviene davvero. Toccherà al commissario capo Annibale Nerotti, nobiluomo prestato alla Polizia più per noia che per vocazione, provare a dipanare il mistero che avvolge lo strano caso di omicidio dai troppi sospettati e troppi moventi, per una vittima che nessuno rimpiange.
Sette indiziati, sette storie dolorose e diverse accomunate dall’odio profondo nei confronti della vittima. Una scena del crimine che ricorda troppo da vicino quella dei romanzi gialli, con il classico mistero della stanza chiusa dall’interno. Chi e come ha ucciso lo stravagante avvocato di politici e vip, Lorenzo Staffi, viscido e pericoloso personaggio dal torbido passato col vizietto del porno? Quale, tra le sue vittime, è tornata a vendicarsi piantandogli un tagliacarte d’argento nella tempia?
L’indagine porterà alla scoperta della “vera verità” o semplicemente della “verità processuale”? Una storia dal finale anomalo, in cui dovrà essere il lettore più attento a dipanare la matassa.
Natalfrancesco Litterio, nato a Vasto il 30 luglio del 1976, è un giornalista prestato al mondo della narrativa. Appassionato di letteratura, musica e fotografia, dai tempi del Liceo ha iniziato a scrivere brevi racconti, per poi passare a narrazioni più strutturate a cavallo tra diversi generi, dal giallo/noir al thriller. L’attività giornalistica di cronaca nera si riflette sui suoi romanzi di genere poliziesco, che mischiano schemi e procedure reali a fatti e personaggi inventati, fortemente caratterizzati da tratti ironici e grotteschi.