Due giorni alla settimana, martedì e giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 è aperto al pubblico il laboratorio “L’Arcobaleno dei ricordi”, dedicato a quanti soffrono del morbo d’Alzheimer. E’ un sostegno attivo, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di San Salvo, finalizzato a creare momenti di socializzazione e di svago, sia per i malati e sia per i loro familiari, occasioni di informazione e confronto per comprendere meglio la malattia e la stimolazione delle abilità residue del malato attraverso attività ludico occupazionali svolte con l’ausilio di operatori qualificati.
Questa mattina il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, l’assessore alle Politiche sociali Oliviero Faienza, e la responsabile dell’Assessorato Natascia Dell’Osa, hanno incontrato le operatrici e i familiari dei malati di Alzheimer. Era presente il dirigente medico del reparto di Geriatria dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, Claudia Sacchet. Questo è il terzo anno del servizio che si svolge nel Centro diurno anziani “E. Sparvieri” in via Enrico Toti, con un crescente numero di quanti chiedono di partecipare alle attività.
Il sindaco Magnacca ha ribadito l’importanza dell’Arcobaleno dei Colori “una risposta efficace, concreta e di vicinanza a chi ha in famiglia un malato di Alzheimer. Un’occasione per uscire dall’isolamento nel reciproco confronto e conoscenza tra le famiglie. Un servizio al quale non vogliamo rinunciare, perché la nostra azione amministrativa si misura anche nella capacità di dare risposte sociali ai nostri cittadini”
Referente del progetto è la psicologa Marianna Trimboli coadiuvata e da due operatori specializzate del settore che si impreziosisce dalla visita, una volta al mese, della geriatra Sacchet. “L’Arcobaleno dei ricordi – ha spiegato l’assessore Faienza – è una rete di sostegno e di motivazione per affrontare le difficoltà affrontate nel quotidiano dai malati di Alzheimer, non lasciando sole le famiglie”. Il sindaco ha infine ringraziato Tonino Santini, presidente del Centro diurno anziani “Sparvieri” e il suo direttivo per ospitare un così importante servizio sociale.