Banner Top
Banner Top

Cozzolino, il giudice è ammalato

Ancora una rinvio. Bisognerà attendere il 18 dicembre per conoscere la sentenza dei giudici del tribunale dell’Aquila per Lorenzo Cozzolino e gli altri imputati dell’operazione “Adriatico” che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Anche l’udienza di ieri dopo quella di un mese fa , è stata rinviata per l’assenza di un giudice malato.

Chi pensava che la vicenda fosse arrivata all’epilogo è rimasto deluso.

Il processo ruota attorno alle rivelazioni del collaboratore di giustizia Lorenzo Cozzolino. Racconti, con precisazioni su fatti e circostanze che permisero alla Dia di ricostruire l’ inquietante puzzle dello spaccio di droga nel Vastese, aprendo uno squarcio anche anche su estorsioni, sparatorie e altri reati gravissimi.

L’operazione “Adriatico” condotta dai carabinieri del Ros dell’Aquila ha trascinato personaggi insospettabili sul banco degli imputati con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e traffico di stupefacenti. Parte degli imputati ha scelto il rito abbreviato, che si svolge all’Aquila.

Con Cozzolino i giudici il 18 dicembre dovrebbero giudicare la moglie, Italia Belsole, la figlia Giovanna, Carmine e Ferdinando Bevilacqua, l’argentino German Ochsyadt, Lucia Sauchella,più altre 9 persone.

Diciassette delle 81 persone finite in giudizio al termine della maxi operazione “Adriatico”, sulla quale Cozzolino in videoconferenza ha ripetuto più volte la propria versione.

Paola Calvano (Il Centro)

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.