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Tassa di soggiorno, controlli e lotta all’evasione

Un protocollo d’intesa con le forze dell’ordine per “stanare” le strutture ricettive che non segnalano i clienti ed accertare la congruità delle somme incassate dal Comune per la tassa di soggiorno. Alla vigilia dell’inaugurazione dell’ufficio comunale delle entrate in programma oggi, dopo il convegno al Teatro Rossetti, il sindaco Francesco Menna annuncia altre iniziative finalizzate alla lotta all’evasione.

Al centro dell’attività non ci sono solo Tari, Imu, mancati accatastamenti e dichiarazioni non veritiere, ma anche l’imposta di soggiorno istituita nel 2013  dal consiglio comunale. Il relativo gettito, che si aggira intorno ai 200mila euro l’anno, è destinato a finanziare esclusivamente gli interventi a diretta finalità turistica, ivi compresi quelli a sostegno di azioni di marketing, promozione turistica e  culturale, oltre ad interventi di manutenzione, recupero, fruizione e valorizzazione dei beni culturali, paesaggistici ed ambientali.

La tassa va da un minimo di 1 euro ad un massimo di  2 euro per chi pernotta in strutture turistico alberghiere, mentre l’importo da pagare per campeggi, villaggi turistici, centri vacanze e strutture ricettive extra-alberghiere è di 1 euro.

Insomma, il Comune dichiara guerra all’evasione e con lo scopo di andare a stanare i furbetti che non pagano le imposte municipali mette in piedi una vera e propria task force.

Verrà inaugurato oggi l’ufficio comunale delle entrate che ha sede in piazzale Histonium, nei locali ristrutturati che ospitavano il Ced (Centro elaborazione dati). A dirigere il servizio è Maurizio Franceschini, l’ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Vasto arrivato in Comune lo scorso mese di giugno tramite l’attivazione dell’istituto del comando. Ad affiancarlo ci sono cinque dipendenti dell’ente assegnati all’ufficio.

Il nuovo ufficio è al centro del convegno in programma alle 10 al Teatro Rossetti con la partecipazione dell’ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, del senatore Gianluca Castaldi, del comandante regionale della Guardia di Finanza, Mario Aniello, del presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, del procuratore capo Giampietro Di Florio, di Andrea Ferri, responsabile nazionale per la finanza locale dell’Anci e di Tommaso Miele, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l’Abruzzo.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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