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Declassificazione delle aree edificabili, una partecipata riunione

Il problema del declassamento dei terreni classificati edificabili dall’attuale piano regolatore generale della Città è stato al centro del convegno organizzato ieri sera nella sede della società operaia dal Comitato cittadino presieduto da Michele Giannone. Una riunione che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, composto soprattutto da proprietari terrieri-agricoltori che si dichiarano stanchi di pagare le tasse per terreni che, a distanza di 19 anni dall’adozione del Piano regolatore Generale non hanno avuto nessun sviluppo.

Un balzello che ogni anno incide sui bilanci familiari di una sessantina di cittadini che nell’aprile del 2016 avevano avanzato la richiesta del declassamento dei terreni edificabili facendo ricorso alla Variante semplificata. Soluzione che, fino ad ora il Comune di Vasto non ha ritenuto fattibile. Per dimostrare che quella strada la si può percorrere gli organizzatore della riunione hanno chiamato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Chieti Mario Colantonio. 

In apertura dei lavori il presidente del Comitato, Michele Giannone ha ripercorso le tappe della loro protesta. “Lo hanno già fatto in altri comuni”, ha detto Giannone, “Chieti di varianti semplificate ne ha fatte addirittura tre. Vogliamo convincere l’amministrazione comunale che è possibile utilizzare una procedura semplificata, senza ricorrere alla variante generale  che avrebbe bisogno di tempi molto più lunghi”.  

Gli aspetti legali del problema sono stati affrontati dall’avv. Salvatore De Simone, mentre il sindaco di Vasto, Francesco Menna, intervenuto assieme all’assessore all’Urbanistica Giuseppe Forte e al consigliere comunale Elio Baccalà, nel confermare la disponibilità al dialogo, ha posto l’accento sui tanti problemi che il Piano Regolatore Generale approvato nel 2001 ha arrecato e sta arrecando alla città.

Colantonio, dal suo canto, ha ripercorso le tre Varianti semplificate attuate a Chieti e che hanno interessato circa cento cittadini. L’avv. Stefano Monteferrante, dirigente del settore Urbanistica del Comune di Vasto, ha difeso la scelta fatta dalla Giunta Municipale che lo scorso mese di aprile ha dato atto di indirizzo per avviare le procedure necessarie per una variante complessiva del P.R.G. di Vasto in modo da sanare le tante carenze emerse in questi anni. Dopo una serie di interventi da parte del pubblico presente in sala è stato deciso di dare vita ad un mini comitato i cui componenti dovranno esplorare le possibili opzioni da prendere in considerazione.

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