Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Vasto, prima tappa del tour che il presidente vicario Giovanni Lolli sta facendo per presentare la Zes (Zona economica speciale) e recepire le osservazioni dei territori interessati. I presenti hanno accolto positivamente la scelta della Regione di impostare la Zes sul corridoio adriatico delle reti Ten-T, avanzando l’ipotesi – allo scopo di evitare ulteriore consumo di suolo – di considerare il recupero delle aree esistenti e dei siti dismessi, nonché la rivisitazione di aree con imprese già presenti, così da facilitare le piccole e medie imprese dell’indotto.
Alcuni sindaci, tra cui quelli di Lanciano e Casoli, hanno chiesto l’inclusione dei propri territori nella misura, ma Lolli ha specificato che, pur prendendo in considerazione la proposta avanzata, non intende derogare al criterio seguito, che punta su aree già vocate e sistemi industriali legati ai porti. I sindacati, infine, hanno chiesto di recuperare il tempo perduto sui corridoi Ue (reti Ten-T) e di implementare iniziative volta a intercettare i fondi gestiti direttamente dall’UE.