Hanno presentato ufficialmente la lista nonostante il Commissario del Consorzio di Bonifica Sud, Franco Amicone abbia rinviato le elezioni a data da destinarsi, accogliendo l’invito di quattro organizzazioni agricole: Confagricoltura, Coldiretti, Copagri e Cia. Un gruppo di battaglieri agricoltori si sono riuniti e hanno dato vita alla lista “Consorziati indipendenti” con lo scopo di riprendersi la gestione dell’ente consortile commissariato da quattro anni. La loro coraggiosa iniziativa suona come uno schiaffo per le associazioni di categoria da cui si sono dissociati.
“Nonostante la decisione presa dal Commissario Amicone di rinviare le elezioni di almeno 60 giorni a data da destinarsi, non ci siamo fermati ed abbiamo presentato lo stesso le liste entro i termini prestabiliti, perché crediamo che il Consorzio di Bonifica Sud deve tornare in mano ai consorziati”, spiegano i fautori dell’iniziativa, “quanto accaduto lo scorso 9 novembre, ci spinge a continuare questa battaglia per riprenderci la gestione del Consorzio. Le associazioni di categoria, pur avendo avuto tre mesi per organizzarsi, hanno chiesto il rinvio con la finalità di giungere ad una concertazione più inclusiva, opportuna ed appropriata in virtù dello svolgimento del rito democratico. Quanto accaduto delude tutti gli attori della filiera che hanno sempre creduto in qualcuno che li tutelasse. È arrivato il momento di scendere in campo, non solo per andare a lavorare la terra come facciamo tutti i giorni, ma anche per riprenderci la gestione di questo ente; ricordiamo che questa struttura è importante e strategica nell’erogazione dei servizi di fornitura idrica e bonifica dei terreni, fondamentali per lo sviluppo del settore agricolo”.
I rappresentanti della neonata lista, autonoma ed indipendente, fanno sapere che prima delle elezioni saranno presenti sul territorio per incontrare i consorziati e discutere insieme sul programma per la gestione dell’ente. Nei giorni scorsi era stato Camillo D’Amico, capogruppo consiliare a Cupello, che nella Copagri ha avuto un ruolo di primo piano, a stigmatizzare il rinvio delle consultazioni fissate per il 2 dicembre. Il Consorzio è stato commissariato nel 2014 dall’ex presidente della Regione, Luciano D’Alfonso a causa della pessima situazione finanziaria dell’ente. Dopo quattro lunghi anni di commissariamento i consorziati chiedono a gran voce che si torni ad una gestione democratica.
Anna Bontempo (Il Centro)
