E’ in corso lungo le strade cittadine la pulizia dei tombini spesso ostruiti dai rifiuti e dalle foglie secche, causando allagamenti e disagi ad ogni acquazzone. La presenza degli operai, impegnati a sollevare le griglie per procedere ai necessari interventi di ripulitura, non è passata inosservata. Molti i cittadini che hanno commentato positivamente i lavori che dovrebbero essere svolti periodicamente proprio per evitare quegli inconvenienti che si verificano spesso in caso di pioggia.
“Abbiamo affidato l’incarico ad una ditta esterna che deve occuparsi della pulizia di 2mila tombini”, spiega l’assessore comunale ai servizi manutentivi, Gabriele Barisano, “sono lavori necessari che vanno fatti periodicamente, anche se non risolutivi a causa dell’assenza nella rete idrica delle acque bianche. A breve procederemo anche ad una sorta di mappatura per stabilire l’esatta collocazione dei pozzetti”.
Per le minoranze si tratta di interventi che andrebbero fatti sistematicamente per evitare che i tombini si ostruiscano non facendo defluire l’acqua piovana.
“I pozzetti di Vasto sono tutti otturati, invece dovrebbero essere puliti quattro volte l’anno”, dice Edmondo Laudazi, capogruppo consiliare della lista civica Il Nuovo Faro, “ gli attuali amministratori non lo sanno e comunque non sembrano preoccuparsene più di tanto perché non sanno nemmeno la differenza tra tombini, griglie e caditoie”.
Anna Bontempo (Il Centro)