La maggioranza, o quel che ne resta (poiché è stata abbandonata anche da Lapenna), costretta dal consigliere Marra, ha sparato l’ultimo colpo di Sprar. Invece di riparare le buche dove affondano i cittadini vastesi, invece di garantire l’Emodinamica, per la salute dei cittadini vastesi, invece di evitare lo spreco di denaro pubblico, decide di presentare un odg per impegnare il Sindaco a scrivere a Salvini per scongiurare il decreto anti Sprar, per continuare a difendere un’immigrazione selvaggia.
Una maggioranza sempre più lontana e divisa dal popolo, sempre più silente, sempre più sola, sempre più impegnata a difendere le cooperative che, da Trieste a Palermo, hanno speculato sull’immigrazione e sulla povertà: facendo soldi (tanti) e portando voti (pochi), perché il popolo ha compreso e il 4 marzo ha dato un primo inequivocabile segnale. Il secondo arriverà con il voto per la Regione Abruzzo. Per i difensori dell’immigrazione e dell’invasione si è chiuso un ciclo durato anche troppo. Solo Marra e qualche compagno, schiavi di una ideologia morta e sepolta, fanno finta di non averlo ancora compreso.
Davide D’Alessandro
Alessandro d’Elisa
Guido Giangiacomo
Edmondo Laudazi
Vincenzo Suriani