E’ successo ancora. E’ bastata la prima mareggiata d’autunno a vanificare mesi di lavoro. Il mare ieri mattina ha divorato metri di spiaggia sul lungomare di Casalbordino provocando ancora una volta danni incalcolabili alla riviera . “La situazione è drammatica“, denuncia Alfredo Di Rito vice presidente regionale della Sib-Confcommercio.
Il mare spinto dal vento ha creato nuovi gravi danni. Di Rito, ha compiuto ieri mattina un sopralluogo. “È davvero un bel disastro”, protesta l’operatore. “Non è più possibile arginare il problema con i soliti palliativi e con ripascimenti che durano pochi mesi. Casalbordino chiede interventi strutturali risolutivi, forte anche degli studi progettuali che la Regione ha fatto eseguire dagli esperti dell’Università dell’Aquila”.
Di Rito reclama anche i lavori promessi e attesi. “Per questo lungomare”, ricorda il vice presidente di Sib- Commercio “sono stati stanziati 500mila euro. Il Comune è stazione appaltante. A giorni dovrebbe partire la gara d’appalto”.
I lavori dovrebbero rinforzare la barriera sommersa già esistente. Certo qualcosa va fatto. Ieri il mare è avanzato di oltre 7 metri arrivando a lambire la strada. «Ed è solo la prima mareggiata della stagione», dice Di Rito. «La situazione è drammatica nonostante gli interventi già fatti dalla Regione e i tanti sopralluoghi del responsabile delle opere marittime . Bisogna intervenire prima possibile”. Gli operatori sono stati già gravemente colpiti dalla crisi. A Casalbordino non vogliono arrendersi. Se però il mare continua a portare via tutto è la fine.
Paola Calvano (Il Centro)