Esce dalla Lega, partito al quale aveva aderito con convinzione sette mesi fa, a causa di “importanti contraddizioni politiche emerse, mai affrontate e risolte”. Bastano poche righe a Francesco Prospero, consigliere comunale di Vasto, per comunicare la sua decisione, frutto di un malcontento che covava da qualche settimana.
“Nonostante ritenga di aver svolto un buon lavoro, anche grazie al sostegno di chi ha creduto fin dalla prima ora nella Lega, non mi sento più di farne parte per importanti contraddizioni politiche via via emerse e mai affrontate e risolte”, spiega il giovane consigliere comunale,”tutto questo, per me abituato a vivere e a pensare la politica come partecipazione, confronto, condivisione e sforzo comune per risolvere gli urgenti problemi dei cittadini di Vasto e del Vastese, mi impedisce di proseguire in un cammino in cui avevo creduto. Ringrazio i vertici locali, provinciali e regionali per l’accoglienza e per il breve percorso fatto insieme ed auguro loro i migliori successi nell’ambito dello schieramento di centrodestra”.
Insomma, per Prospero l’esperienza leghista finisce qui, a pochi mesi dalle elezioni regionali alle quali lo stesso consigliere avrebbe voluto partecipare in maniera attiva come candidato del territorio, insieme a Sabrina Bocchino e al sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio.
Circostanza di cui non aveva fatto mistero quando Il Centro pubblicò le prime indiscrezioni sulle candidature. In quella occasione Prospero dichiarò di aver dato la sua disponibilità. E’ quindi probabile che siano state proprio le decisioni prese dai vertici romani a determinare il malcontento del giovane consigliere e la conseguente decisione di uscire dalla Lega. Nel partito di Matteo Salvini Prospero – eletto nelle fila della lista civica Progetto per Vasto – aveva aderito lo scorso mese di aprile insieme alla collega Alessandra Cappa e a Davide D’Alessandro, anch’egli uscito dalla Lega nei mesi scorsi.
Anna Bontempo (Il Centro)