Ennesimo incidente provocato da un cinghiale e tanta paura per il malcapitato, un cinquantatreenne di Pollutri – V. T. le sue iniziali – che, solo grazie alla prontezza di riflessi e mantenendo il controllo dell’autovettura, è riuscito a evitare il peggio. E’ accaduto l’altra sera quando V. T., di ritorno da Chieti, dove lavora, percorreva la Strada Statale 16 e, verso le 22.30, poco dopo l’area di servizio ‘Portobello’, alla guida della sua Audi, si è visto sbucare improvvisamente un ungulato di circa cento chilogrammi: l’impatto è stato inevitabile, con il veicolo riportare seri danni.
Fortunatamente, il conducente non procedeva a velocità sostenuta e, riuscendo a mantenere il controllo dell’auto, ha proseguito per alcuni metri prima di fermarsi, evitando di essere tamponato dai veicoli che lo seguivano e di finire frontalmente a chi sopraggiungeva dal senso opposto. Un incidente brutto che, per fortuna, non ha prodotto conseguenze fisiche al conducente di Pollutri che ha allertato i carabinieri, intervenuti da Ortona per verificare l’accaduto. Inutile ricordare che quello dei cinghiali diventa sempre più un fenomeno preoccupante.
L’incidente dell’altra sera è, infatti, solo l’ultimo in ordine di tempo provocato da cinghiali, ormai sempre più vicini alle città. Di soluzioni non se ne sono viste e il rischio resta alto. V. T., comunque, si è rivolto all’avvocato vastese Alfonso Tinari, del Foro di Roma, che sta valutando la possibilità di risarcimento per danni da presentare alla Regione Abruzzo. A titolo di curiosità, l’animale è ancora a bordo strada, in attesa di essere rimosso da chissà chi.