“Il via libera alla discarica per rifiuti di Furci e l’autorizzazione paesaggistica alla quarta vasca vicino al Polo impiantistico del Civeta segnano un punto a favore del partito della monnezza”. E’ caustico il commento di Camillo D’Amico, consigliere comunale di minoranza al comune di Cupello, sul disco verde del Comitato di coordinamento regionale Via (valutazione di impatto ambientale) che, all’unanimità, ha dato parere favorevole, anche se con alcune prescrizioni, al progetto per la realizzazione di una discarica da 150mila metri cubi in località Cicella di Furci, presentato dalla società Vallecena srl dell’imprenditore vastese, Gianni Petroro.
Non è l’unico via libera. E’ di questi giorni il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, da parte dell’ufficio tecnico del Comune, alla proposta presentata dalla Cupello Ambiente srl dell’imprenditore pugliese Rocco Bonassisa per una discarica da 480mila metri cubi vicino al polo impiantistico del Civeta.
“Come era prevedibile l’interessato “partito della monnezza” sta avendo vita facile nel raggiungere il suo obiettivo di far diventare Valle Cena di Cupello l’area di accumulo rifiuti più grande dell’intero Centro Italia”, chiosa l’esponente della lista civica Il Cambiamento, “ormai il paventato pericolo da “effetto cumulo” si manifesta e concretizza sempre di più. Le recenti notizie fanno pensare ad un pericolo reale. Risibile il fatto che, come mera precauzione per la sempre più possibile costruzione della quarta vasca di servizio all’impianto consortile del Civeta, sia sufficiente piantumare quattro alberelli per attenuare l’impatto visivo. E’ necessaria una forte ed unitaria reazione istituzionale”, prosegue D’Amico, “ che , in maniera corale, recuperi la regìa perduta nel disegnare un compatibile sviluppo socio – economico del nostro territorio scevro dagli atteggiamenti unilaterali di taluni che hanno la testa impegnata altrove e che sfruttano i forti imprenditori del “partito della monnezza” solo per feste, passerelle, regalìe e sponsorizzazioni”.
Il consigliere ricorda “di aver presentato da tempo un ordine del giorno per dire no alla proposta della quarta vasca che la maggioranza consiliare al comune di Cupello si ostina a non portare in discussione in consiglio nonostante le reiterate rassicurazioni del presidente”.
Anna Bontempo (Il Centro)