Verrà ricostruita nello stesso posto dove era stata realizzata originariamente la passerella di accesso al Trabocco di Punta Aderci, danneggiata dalla mareggiata che si abbattè sul manufatto il 26 novembre 2015. I proprietari dell’antica macchina da pesca, uno degli elementi maggiormente attrattivi della costa vastese, hanno presentato una richiesta in Comune, corredata da una relazione tecnica illustrativa, per poter procedere agli interventi di ricostruzione e di ordinaria manutenzione della struttura che, sottoposta alle intemperie, rischia di cedere a causa della sua instabilità.
Tornerà quindi al suo antico splendore il Trabocco di Punta Aderci, che oltre a diventare uno dei simboli della riserva naturale, fu al centro in passato di una querelle giudiziaria per alcune opere realizzate in difformità dall’autorizzazione rilasciata a suo tempo dal Comune. In particolare la passerella di accesso all’antico manufatto di legno fu oggetto di una ordinanza di abbattimento emessa dalla Procura ad agosto del 2014, che intimò ai vecchi proprietari la demolizione della scalinata lunga 57 metri e larga poco più di un metro, oltre al ripristino dello stato dei luoghi, sul presupposto che l’opera era stata realizzata in maniera difforme (difformità riferibile solo ed esclusivamente alla parte iniziale della passerella) andando a occupare abusivamente uno scoglio.
L’ingiunzione fece seguito ad una sentenza di condanna inflitta dal Tribunale sulla scorta di una inchiesta avviata dalla magistratura in seguito ad esposti presentati da privati cittadini, indignati per un’opera realizzata su uno scoglio di proprietà pubblica. In realtà la demolizione non venne mai eseguita, perché un anno dopo ci pensò una violenta mareggiata a distruggere la passerella in odor di abbattimento.
La notizia ora è che gli attuali proprietari – subentrati nella concessione – vogliono ricostruire la passerella (senza la quale il Trabocco non può essere utilizzato), nello stesso posto dove era stata realizzata a suo tempo, con la finalità di rendere funzionale un manufatto di interesse storico, monumentale ed architettonico e di consentirne la fruibilità non solo ai concessionari, ma anche a quanti vorranno “completare la propria conoscenza dell’area con uno sguardo dal mare verso la falesia e verso il promontorio di Punta Aderci”.
Anna Bontempo (Il Centro)
