Dalle ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo in vista delle prossime elezioni regionali con la casacca della Lega, alla quarta vasca di iniziativa privata a ridosso del Polo impiantistico del Civeta, sulla quale, finora, non ha mai preso una posizione pubblica. La presentazione della candidatura al consiglio regionale nella lista della Lega, è stata l’occasione per il sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio per affrontare i temi centrali della campagna elettorale. A fare da sfondo un elegante salottino allestito sul palco della sala congressi dell’Hotel Acquario a Vasto Marina, la sua gigantografia e una sala gremita di amici, conoscenti ed esponenti locali del Carroccio, tra i quali Giuseppe Tagliente e la consigliera comunale Alessandra Cappa.
“Ho deciso di aderire alla Lega e di candidarmi perché ho apprezzato i tempi posti al centro del dibattito politico nazionale rispetto alle tematiche del rapporto con l’Europa, della sicurezza, della pace fiscale, della riforma pensionistica e alle politiche sull’immigrazione”, spiega Marcovecchio, “in questa nuova sfida porto l’esperienza di 20 anni di impegno politico come consigliere comunale, come componente del consiglio di amministrazione di un ente sovracomunale e come sindaco di una piccola comunità”.
Cosa risponde a chi l’accusa di essere stato “latitante” sulle vicende del Consorzio intercomunale ed in particolare sulla quarta vasca da 480mila metri cubi a ridosso del polo impiantistico su cui finora non si è ancora espresso pubblicamente?
“Sono un sindaco che studia. Ho dato dimostrazione in questi anni di essere stato vigile ed attento su una serie di problematiche ambientali. Il no del sindaco, che è la massima autorità sanitaria locale, deve essere motivato. Per quanto riguarda la quarta vasca siamo all’inizio di un iter autorizzativo, dobbiamo ancora esaminare la documentazione prodotta. Siamo praticamente all’alba dell’istruttoria”, ha aggiunto, “ci sono tante perplessità che chiariremo nelle sedi opportune che sono quelle istituzionali. La problematica và introdotta e ragionata all’interno del più complesso mondo della gestione dei rifiuti che riguarda anche le prospettive di sviluppo del Civeta”.
L’occasione per “uscire allo scoperto” è il consiglio comunale che, fissato ieri è slittato a lunedì 17 dicembre, alle 11.30, in seconda convocazione. L’assise deve pronunciarsi sull’ordine del giorno presentato dal capogruppo della lista civica “Il Cambiamento”, Camillo D’Amico. Il documento, oltre ad esprimere netta contrarietà al progetto della Cupello Ambiente, dà mandato al sindaco Marcovecchio e alla giunta municipale di rappresentare tale volontà alla Regione Abruzzo.
Anna Bontempo (Il Centro)