I gilet gialli sono anche in provincia di Chieti. Ieri mattina sono comparsi a Lanciano, ma non protestano, non rivendicano, non incendiano. Semplicemente camminano, per tenersi in buona salute. E’ nel segno del giallo la campagna di prevenzione partita proprio dal capoluogo frentano e presentata ieri mattina all’Amministrazione comunale e a rappresentanti di associazioni cittadine.
A illustrare i contenuti dell’iniziativa sono intervenuti Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento prevenzione, e Ada Mammarella, responsabile del Servizio igiene epidemiologia e sanità pubblica, i quali sono andati dritti alle finalità del progetto: promuovere l’attività motoria, sana abitudine che contrasta le patologie cardiovascolari e metaboliche, riducendo del 30 per cento la mortalità nei soggetti che la praticano attivamente. E per invogliare uomini e donne ad aderire alla cultura della prevenzione, seguendo uno stile di vita più corretto, si chiede il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali per costituire “Gruppi di cammino”, un insieme di persone che si incontrano con regolarità sotto la guida di un “walk leader” il quale accoglie, conduce e motiva chi sceglie di partecipare.
L’iniziativa è rivolta principalmente ad adulti e anziani per contrastare la sedentarietà, prevenire le malattie cronico-degenerative, migliorare l’autonomia motoria, fondamentale nella riduzione di cadute e infortuni domestici.
Il progetto è stato accolto con entusiasmo dal sindaco Mario Pupillo e dagli altri amministratori presenti, l’assessore Francesca Caporale, il presidente del Consiglio comunale, Leo Marongiu, e i consiglieri Maria Saveria Borrelli e Renato Settembrini.
Anche le Associazioni, rappresentate da Camillo Salerno, Ubaldo Catalano, Lamberto Mancini, Giorgio Gargarella, Sebastiano D’Onofrio, Oreste Di Matteo, Nicola Marino e Alfredo Sigismondi hanno offerto massima collaborazione. E’ stata fissata, quindi, la data del 13 gennaio, alle ore 9.30 in piazza Plebiscito, per coinvolgere i cittadini e distribuire i gilet e gli opuscoli che illustrano finalità del progetto e i benefici dell’attività fisica e per fare un primo test di prova.
«Camminare – ha messo in evidenza Giuseppe Torzi – rappresenta il modo più semplice ed economico per controllare le malattie causate da stili di vita non corretti: bastano almeno 30 minuti di cammino al giorno per sentirsi meglio e vivere più a lungo. Una regolare attività fisica “allena” il cuore e i polmoni ed è importante perché concorre ad aumentare o mantenere la forza muscolare, la flessibilità delle articolazioni e la coordinazione nei movimenti. E poi il cammino è un’attività praticabile da tutti a qualsiasi età, è economica e non richiede né specifico equipaggiamento né particolari abilità».
Ci ha pensato il sindaco, poi, a sottolineare altri risvolti, ugualmente importanti, della camminata: «E’ una pratica a costo zero che ha effetti benefici sulla salute e sulla psiche – ha aggiunto Mario Pupillo – perché stimola la socializzazione e permette di riscoprire anche luoghi e bellezze che a volte non si possono apprezzare se ci si muove in auto. I percorsi che andremo a strutturare si svilupperanno in gran parte nel centro storico e sarà anche un modo per riscoprire angoli nascosti o dimenticati della città».
Il progetto nasce da una delle azioni previste nel Piano regionale della prevenzione ed è stato voluto dall’assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, per contrastare un dato regionale che attribuisce all’Abruzzo una prevalenza di patologie croniche superiore alla media nazionale, nonostante circa un terzo della popolazione risulti attiva. C’è bisogno, dunque, di fare di più e di mettere in atto strategie di prevenzione primaria attraverso interventi mirati ad aumentare l’attività fisica delle persone e a ridurne i comportamenti sedentari.
Altri incontri sono stati già fissati da Torzi e dal Dipartimento prevenzione con i Comuni di San Giovanni Teatino, Fossacesia e Vasto.