“Stiamo parlando di rifiuti prodotti nella città di Roma e pertanto dovrà essere il Comune della Capitale a chiedere alla Regione Abruzzo di accoglierli nelle nostre discariche: in mancanza di questo atto formale tra istituzioni, non sarà possibile esaudire una richiesta che fino ad oggi mi è giunta solo per canali non ufficieli”. Così il Presidente della Regione, Giovanni Lolli, replica alle dichiarazioni apparse questa mattina sulla stampa del sindaco Virginia Raggi che parla di “ricatti” in merito alla questione: “non si tratta di ricatto”, ha detto il presidente della Regione questa mattina in conferenza stampa, “ma solo di una esigenza di correttezza su un argomento di estrema delicatezza dove sono in ballo 70 mila tonnellate di rifiuti che noi possiamo prendere in considerazione di accogliere, anche se con notevoli difficoltà”.”Noi non siamo una colonia e dobbiamo essere trattati con dignità: non è possibile che sui giornali si annuncia che si prendono 70 mila tonnellate di rifiuti e che si portano in Abruzzo e non è possbile sentirsi dire che se il presidente della Regione chiede di formalizzare la richiesta, questo venga scambiato per un ricatto”.