Se ne è andato all’improvviso mentre era in crociera nei mari della Nuova Zelanda Vince Scurria, ex sindaco e consigliere comunale nella città di Perth e vero motore, insieme al fraterno amico Silvio Petroro, del gemellaggio che lega le città di Vasto e Perth da quasi un trentennio.
A diffondere la notizia in città, dove è rimbalzata velocemente lasciando attoniti coloro che lo avevano conosciuto, è stato Massimo Molino, che di Scurria era un amico: ‘la scomparsa di Vince lascia me e la mia famiglia profondamente addolorati’. ‘ Lo ricordo con affetto – dice Molino – una persona decisa e nel contempo cordiale che ha voluto persino ospitarmi nella sua casa per alcuni giorni quando mi sono recato nel Western Australia. Una casa nella quale una stanza degli ospiti è dedicata proprio al comm. Petroro, segno indelebile di una profonda amicizia’.
Molino, visibilmente commosso, ricorda la sua esperienza al fianco di Scurria nell‘Italian-Australian Apprentice of the Year Award. ‘Vince aveva fortemente voluto quel premio che ha rappresentato per oltre un ventennio l’occasione per i vincitori (i migliori diplomati di origine italiana degli Istituti di Istruzione Superiore Professionale Australiani), di avere, attraverso uno stage formativo di un mese a Vasto, una opportunità di confronto e arricchimento professionale anche alla luce delle metodologie diverse nel lavoro.
Questo per coinvolgere quelle “terze generazioni” che sentono meno il rapporto tra i propri nonni, genitori e la terra di origine’. ‘Alla morte di Silvio Petroro (primo referente del Premio) – aggiunge – Vince ha scelto quale suo successore in qualità di incaricato referente locale del Premio, incarico che mi ha dato l’opportunità di conoscere meglio Vince che, nonostante la sua origine siciliana e i successi maturati nella terra dei canguri, era profondamente legato a Vasto’.
‘E sì – chiosa Massimo – perché Scurria ha lavorato tanto non solo per il gemellaggio, ma anche per la realizzazione del Vasto Lake e per realizzare anche a Perth un monumento agli emigranti nel mondo, gemello di quello che insiste nella villetta del Belvedere Romani a Vasto. Inoltre si è adoperato a far recapitare nella nostra città un grosso macigno proveniente dalle miniere d’oro di Karlgoorlie che è sito all’ingresso della villa comunale: un masso simbolo della fatica del lavoro, ma anche di un amore, quello per la nostra città, scolpito nel cuore’.
‘Anche a distanza di migliaia di chilometri – sottolinea Molino – io e la mia famiglia ci sentiamo profondamente vicini al dolore dei famigliari di Vince e speriamo che il grande legame che lo legava alla nostra città possa essere onorato presto con la dedica di una strada, una piazza, un monumento. Magari potrebbe essere l’occasione anche per onorare alla stessa stregua il compianto comm. Petroro’.