In tanti stamane si sono riuniti nella Cattedrale di San Giuseppe a Vasto per dare l’ultimo saluto a don Camillo Gentile per 37 anni parroco di Cupello. Scomparso giovedì 27 dicembre, la sua morte ha lasciato molti nello sgomento. “E’ stato un uomo di Dio”. Queste le prime parole pronunciate dal vescovo Bruno Forte che ha aggiunto “Don Camillo aveva posto il Signore al centro della sua vita. Grande il ricordo che di lui mi porterò sempre con me”.
Un uomo dalla grande umiltà e dalla straordinaria generosità pastorale. E’ questo il ricordo che lascia in quanti lo hanno conosciuto.
Fra i presenti stamane i sindaci di Vasto e Cupello, Francesco Menna e Manuele Marcovecchio e molti amministratori.
“L’età restringe le forze, ma la mia volontà è sempre pronta per continuare ad essere strumento nella mani di Dio”. E’ una delle frasi che don Camillo Gentile ha pronunciato il 29 giugno del 2011 nella chiesa parrocchiale di S. Marco, quando ha celebrato, assieme ad alcuni confratelli, presente l’allora vescovo di Trivento, mons. Domenico Scotti, il 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Da allora, don Camillo aveva accettato con serenità le difficoltà fisiche, legate alla sua veneranda età (l’11 gennaio 2019 avrebbe compiuto 92 anni), continuando, finché ha potuto, anche la collaborazione in Parrocchia.
Laura Rongoni