Fine anno da incubo a Monteodorisio. La sera del 30 dicembre durante un violento temporale che si è abbattuto sul vastese un fulmine ha colpito il campanile della chiesa di San Giovanni Battista al centro del paese. La violenza della scarica elettrica ha causato lesioni e danni al campanile. Oltre alla caduta di calcinacci, sul campanile sono comparse delle crepe. La struttura religiosa risale al XIV secolo ed è un punto di riferimento per i parrocchiani.
Questa mattina la struttura sarà controllata dai vigili del fuoco che visioneranno i danni e metteranno in sicurezza la muratura esterna ed interna.
“La chiesa”, fa sapere il sindaco di Monteodorisio, Saverio di Giacomo “è stata chiusa per motivi di sicurezza dal parroco don Nicola Antonini in attesa del sopralluogo dei tecnici dei vigili del fuoco che dovrebbe esserci oggi salvo imprevisti. I danni non sembrano particolarmente gravi . Nessuno comunque si è fatto male ed il provvedimento è stato preso solo per precauzione”.
La caduta del fulmine ha causato problemi anche a diverse famiglie. I residenti della zona vicina alla chiesa di San Giovanni Battista hanno dovuto fare i conti con l’impianto di energia elettrica andato in tilt. Il fulmine ha bruciato elettrodomestici e apparecchi elettronici. La paura è stata tanta ma non si registrano feriti.
Sia il giorno della vigilia di Capodanno che ieri le funzioni religiose sono state celebrate nel Santuario della Madonna delle Grazie. L’auspicio dell’intero paese è che i danni riportati dal campanile della parrocchia di San Giovanni non siano così gravi da compromettere l’agibilità del luogo di culto. Oltretutto le previsioni atmosferiche non sono affatto favorevoli. A Monteodorisio si teme che l’arrivo della nuova ondata di maltempo prevista per domani porti nuovi guai.
Paola Calvano (Il Centro)