In merito ai vari articoli pubblicati in questi giorni attraverso i mezzi di informazione circa la non corretta segnalazione dell’apparecchiatura Autovelox in funzione sulla S.S.16 Km 511+900 h24 l’assessore alla Polizia Locale, Luigi Marcello, precisa quanto segue: “Questa Amministrazione, nelle more di quanto previsto dalla legge, ha provveduto a rispettare tutte le prerogative e le prescrizioni in esso contenute”.
A seguito di richiesta di acceso agli atti in data 14/11/2018 da parte del presidente del Comitato Pro Trignina, Antonio Turdò, è stata fornita allo stesso il giorno successivo tutta la documentazione che questo ente ha dovuto produrre per le necessarie autorizzazioni finalizzate alla installazione del dispositivo del controllo di velocità a postazione fissa.
Il fascicolo riguarda:
- Decreto della Prefettura di Chieti che autorizza l’installazione di un dispositivo fisso finalizzato al rilevamento a distanza di violazioni;
- Nulla Osta dell’Anas all’installazione del dispositivo;
- Nota di comunicazione dei lavori di installazione del dispositivo;
- Nota di comunicazione dei lavori di installazione dell’Impresa Soes SPA;
- Verbale di verifica di funzionalità per i dispositivi operanti in modalità istantanea;
- Verbale di collaudo dell’impianto;
- Certificati di taratura;
- Progetto AS BUILT;
- Progetto Esecutivo del sistema di controllo;
- Relazione di stabilità;
- Planimetria generale con posizionamento dispositivi e segnaletica verticale.
“Pertanto – ha concluso Luigi Marcello – si ritiene di aver operato nel pieno rispetto delle disposizioni e nella massima legittimità con lo scopo di aver posto in essere un ulteriore deterrente finalizzato al miglioramento degli standard di sicurezza stradale nel tratto extraurbano dove si ribadisce che il limite di velocità è di 90 km/h”.