Torna stasera il terzo e ultimo tradizionale appuntamento con il Presepe Vivente a Vasto giunto alla sua 20esima edizione. A fare da cornice i suggestivi vicoli di Santa Maria con un itinerario che quest’anno è stato totalmente rivoluzionato: si entra da Piazza del Tomolo (S. Maria Maggiore) e si esce da Palazzo d’Avalos. In altre parole si percorre lo stesso itinerario, ma al contrario.
I visitatori incontreranno le consuete scene degli antichi mestieri, disposte all’interno di locali o all’aperto. Sulla Loggia troveranno in sequenza, arte della creta, impagliatore, fiorista, mercatino (stoffe), arrotino, dolce antico, arti nobili (telaio, ricamo ecc.), mulino, famiglia del passato, lavorazione argilla. Tra i vicoli: scuola ebraica, formaggio, locanda con cantori, cestaio, piccolo bazar, orafa, mercatino frutta e verdura, mercatino dell’arrosto, falegname, vino pescatore e reti. Nei giardini d’Avalos: la corte di Erode. Nel cortile di palazzo D’Avalos, la suggestiva scena della Natività. L’uscita quest’anno sarà dal portone di palazzo D’Avalos.
La manifestazione è organizzata dal Comitato Presepio Vivente Vasto, di cui fanno parte rappresentanti delle parrocchie e associazioni. Il Comitato in occasione della 20° edizione ricorda la figura dell’ideatore del Presepio Vivente, fratel Pietro Del Grosso scomparso ad aprile scorso. Una mostra fotografica verrà allestita lungo il tunnel di accesso al cortile d’Avalos.
Per maggiori informazioni 340.1432072 (Elena Fabrizio).
Laura Rongoni