Dopo il primo comprensibile momento di sgomento , aveva rialzato la testa e reagito . ” La vita è stata dura a ci rialzeremo “, aveva promesso.
Anselmo Zinni , titolare dell’azienda Bevande Zinni, una delle attività danneggiate dall’incendio del 1 gennaio ha mantenuto la promessa. Mentre la città aspetta ancora notizie sulle cause dell’incendio, Anselmo Zinni e i figli hanno ripreso a lavorare. Se possibile con maggiore impegno ed entusiasmo. L’imprenditore ha comunicato ai clienti attraverso i social che l’azienda è già attiva, postando anche la foto della prima fattura dell’anno. Un indubbio esempio di positività apprezzato da molti in tutto il Vastese.
Centinaia i messaggi di solidarietà. Tanti gli imprenditori pronti a dare una mano se necessario. San Salvo ancora una volta ha dimostrato di essere una comunità pronta a fare squadra al momento del bisogno. Una città che però invoca anche trasparenza e protezione dalle istituzioni . E mentre il fumo continua ad annebbiare la zona colpita dall’incendio, la Cgil si augura di poter avere prima possibile l’incontro richiesto con l’amministrazione comunale per ricevere chiarimenti sulla natura e le cause dell’incendio e sui danni provocati all’ambiente.
Paola Calvano (il centro)