Le nascite rallentano e le morti aumentano ma il numero di residenti in città, anche se di poco, è cresciuto anche quest’anno e grazie anche alle migrazioni si attesta sui 41.485 residenti. Cinquanta in più dello scorso anno. Il dato dell’Istat registrato a fine novembre 2018 ha certificato la presenza di 21.215 donne e 20.270 uomini. Dal 2001 al 2017 la città ha conosciuto un costante incremento demografico, che ha registrato il picco nel 2004 quando la popolazione si è attestata sui 37.213 residenti, 1.297 in più rispetto all’anno precedente. Nel 2010 è stata raggiunta la quota di 40mila abitanti.
I nati degli ultimi dodici mesi sono stati 262 ( lo scorso anno 310), 142 i maschi , 120 le bambine. Ventidue i bimbi stranieri. I morti sono stati 391( un anno fa 367), 202 maschi e 189 femmine. Due i morti stranieri. La migrazione ha portato in città 972 cittadini, 541 di sesso maschile, 431 femmine. Il numero di famiglie è di 18.827. Nell’ultimo decennio Vasto ha risentito di una pesante crisi che ha portato ad avere un segno negativo per le unioni e le nascite. La metastasi della crisi economica ha attaccato la solidità delle famiglie. Le separazioni consensuali sono state una sessantina ( così pure i divorzi), quelle giudiziali 30. L’auspicio è che il 2019 possa essere l’anno della ripresa in tutti i sensi e della realizzazione di quelle opere da tanto tempo promesse. A parere dell’amministrazione comunale i numeri confermano, che Vasto non è solo meta di vacanzieri o residenti temporanei nella stagione estiva, ma rappresenta una scelta definitiva nonostante le lagnanze sui servizi erogati. La crisi che attanaglia il Paese si avverte anche a Vasto, ma la città resta un polo importante per l’occupazione. Il 2018 è stato l’anno della crisi per il piccolo commercio ( soprattutto nel centro storico ), e per la grande distribuzione.
Il sindaco, Francesco Menna assicura che sta lavorando per riportare lavoro in città.
” Da mesi questa amministrazione “ dice Menna ” sta lavorando per rendere la città più attraente in tutti i sensi. Vasto sta diventando centro di riferimento anche per la scuola, oltre che per i servizi turistici che sono di alto livello”.
La qualità della vita è buona ed è confermata dal fatto che tra la popolazione vi sono degli ultracentenari. Qualche settimana fa una nonnina ha compiuto 104 anni. A lei va il record di longevità in città. Nella classifica dei desideri espressi dai vastesi per il nuovo anno il primo posto va alla sicurezza. Vasto è spaventata dall’aumento di furti e rapine contestuali alla diminuzione delle forze dell’ordine. Al secondo posto dei desideri c’è il rilancio del San Pio e al terzo acqua dai rubinetti sia in estate che in inverno. Paola Calvano