Nei momenti difficili bisogna essere uniti e fare squadra. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna è pronto, in qualità di sindaco del comune capofila del territorio, a chiedere più sicurezza allo Stato a nome di tutti i comuni del Vastese. I colleghi sono daccordo. Non mancano le critiche ma davanti all’assoluta necessità di scacciare la malavita dal Vastese anche i sindaci dei piccoli comuni sono pronti a fare la loro parte. “Sono pronto a fare il capofila“, dice Menna .
“Ho fatto squadra anche con il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, per salvare Procura e Tribunale a differenza di Avezzano e Sulmona. E ho richiesto e fatto fare la riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza su Vasto e San Salvo nel municipio di Vasto ottenendo la garanzia dell’ aumento di organico di carabinieri e guardia di finanza a Vasto durante il periodo estivo e l’ aumento del personale di polizia a Vasto e carabinieri a San Salvo. Solleciterò l’ accordo tra il Comune di Vasto e il demanio per le nuove caserme e il finanziamento della videosorveglianza al ministero dell’ Interno. Faccio squadra da tempo sui problemi e sulla sicurezza dal momento dell’ insediamento ma sono pronto ad impegnarmi ancora di più”. Vista la delicatezza della questione Menna però invita tutti ad un impegno serio e senza demagogia.
“Meno strumentalizzazione su facebook o manifesti polemici“, dice. Tiziana Magnacca, il sindaco di San Salvo è stata al fianco di Menna durante la visita del prefetto a Vasto ed è pronta a fare la propria parte.
Il sindaco di Villalfonsina, Mimmo Budano chiede che alle riunioni del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico vengano invitati tutti i sindaci. “La sicurezza è un puzzle”, dice “Se è scoperto anche un tassello il puzzle è rotto. Nei piccoli comuni spesso la malavita trova rifugio e alloggio. I piccoli paesi non vengono risparmiati. La sicurezza va gestita insieme e il Comitato deve dare a tutti i sindaci l’opportunità di parlare”, afferma Budano.
Luca Conti, sindaco di Casalanguida ribadisce la paura degli abitanti dei piccoli comuni. “Bisogna”, dice “garantire la sicurezza a tutti i cittadini del Vastese. E’ necessario che Vasto in qualità di Comune più importante e strutturato si faccia capofila per pretendere provvedimenti su un tema fondamentale per il nostro territorio”.
Il sindaco di Casalbordino guarda al futuro. “I comuni“, dice Marinucci “devono pensare che in futuro ad avere voce sarà il territorio. Come già accade nel sociale dobbiamo unire realtà e forze”.
Sono tutti daccordo che occorre fare presto. “La sicurezza”, dice il sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio “rappresenta una delle priorità per il Vastese. Fare squadra e implementare uomini e risorse finanziarie è indispensabile. Occorre difendere il Tribunale e la Procura in grave sofferenza per la carenza di personale amministrativo”.
Il sindaco di Monteodorisio è pronto a fare squadra ma non risparmia una tirata d’orecchie a Menna.“Quando personalmente”, ricorda “invitai i sindaci del centrosinistra a fare squadra per difendere il San Pio , nessuno ha risposto positivamente. Anche la Sanità chiede una squadra pronta a combattere per i propri cittadini”.
Paola Calvano (Il Centro)