Più acqua per cittadini e turisti e meno odori sgradevoli alla Marina grazie al raddoppio della rete delle acque bianche. Il sindaco Francesco Menna conferma di avere firmato la convezione grazie alla quale la Regione verserà 850mila euro per il raddoppio delle acqua bianche.
” E’ in fase di ultimazione”, dice Menna ” il progetto esecutivo a cui seguirà il bando di gara per l’affidamento dei lavori. Entro giugno dovremmo poter partire. Nel quartiere Incoronata dove i lavori sono già stati eseguiti la rete è stata collegata alla condotta della Provincia. Contestualmente “, aggiunge il sindaco “stiamo ripulendo i tombini anche se senza il raddoppio della rete pulire i tombini non risolve il problema”.
L’amministrazione ha chiesto anche alla Sasi di individuare le perdite idriche. Per rendere più efficiente l’alimentazione del serbatoio di Vasto, ubicato in località Sant’Antonio Abate, è staro progettata la realizzazione di un nuovo impianto di pompaggio. Il centrodestra ha più volte sollecitato la sostituzione delle reti colabrodo. Per farlo in tutta la rete idrica del Vastese occorrerebbero 40 milioni di euro. La minoranza ha più volte preteso il rispetto delle promesse fatte da Renzi nel 2016 con la sottoscrizione insieme a D’Alfonso de il ‘Patto per il Sud’.
Fra gli investimenti previsti all’epoca, c’erano anche quelli per il riefficientamento delle reti idriche e per la riduzione delle perdite nel comprensorio di Vasto, per un importo totale dell’intervento di 2.100.000 e per la realizzazione di due rilanci sull’acquedotto Fara-Casoli – Vasto-San Salvo ( 2.300.000 euro), oltre all’intervento di raddoppio della rete di acque bianche alla Marina, per 850.000 euro.
” La questione idrica è seguita attentamente e non da ora “, dice Menna .” Il raddoppio della rete delle acque bianche alla Marina è un primo passo a cui faranno seguito altri interventi compatibilmente con le risorse economiche disponibili”.
I residenti della Marina si augurano che quindi già dalla prossima stagione estiva la sete sulla riviera sia minore degli anni passati. Lo scorso anno, soprattutto in agosto , furono tanti i disagi anche per turisti e operatori turistici a causa della sospensione del servizio idrico. Una piaga costante, che ha creato grandi difficoltà ai cittadini ma anche ai ristoratori e ai titolari degli stabilimenti balneari.
Paola Calvano (il centro)