Il tonnoè buono e fa molto bene alla salute del nostro organismo. Per capire quali sono gli effetti benefici del tonno, è utile partire con il dire che ne esistono diverse tipologie. Solitamente, nell’immaginario comune si tende a pensare immediatamente al tonno rosso, che si chiama così per via del colore della sua carne. Ma questa non è l’unica specie famosa. Esiste, infatti, anche il tonno pinna gialla, che invece prende il nome dal colore delle pinne. Che sia rosso o pinna gialla, però, quello che conta è conoscere tutte quelle che sono le proprietà benefiche del tonno, che sono tante e tutte molto importanti. Si può iniziare con il dire che il tonno abbassa il colesterolo e questa è la prima, importante, proprietà benefica da prendere in considerazione.
Il perché è semplice da spiegare: si tratta, infatti, di un alimento che contiene molti acidi grassi essenziali come, ad esempio, gli Omega 3, che migliorano anche l’umore. A questi si devono aggiungere i cosiddetti grassi buoni. Tutto ciò influisce sulla diminuzione del colesterolo cattivo nel sangue. Si deve anche sottolineare che gli acidi grassi contenuti nel tonno sono molto utili nella prevenzione della demenza senile e di patologie quali l’Alzheimer. Come si nota, il tonno può incidere in maniera più che positiva sul benessere dell’organismo. Per questo motivo, è importante mangiare spesso questo alimento che, inoltre, fa bene alla lineae questo è il secondo beneficio che non può in alcun modo essere sottovalutato.
Non si può non sottolineare anche il fatto che il tonno è ricco di minerali e favorisce l’assunzione di ferro e calcio. Inoltre, contiene iodio, altro elemento fondamentale per la nostra salute. Tante anche le vitamine essenziali. In esso sono, infatti, contenute vitamina D, vitamina B12, vitamina E e vitamina PP. Il tonno, inoltre, è anche ottimo per la salute delle ossa e per quella dei muscoli. Infine, protegge il cuore da possibili malattie e, soprattutto, è considerato un alimento antitumorale. Pertanto, alla luce di quanto detto, si capisce che si tratta di un qualcosa che va assolutamente introdotto nel proprio regime alimentare.
A questo punto, quindi, non rimane che capire in che modo cucinare il tonno. Come suggerito da PrimoChef.it, la tartare di tonno è uno dei modi migliori per consumare questo pregiatissimo alimento. Si tratta di un piatto molto pregiato, che va sempre più di moda e che può essere preparato in diversi modi. I suggerimenti sono diversi ma, prima di tutto, va capito cosa si intende per tartare. Quest’ultima è una speciale preparazione che vede il tonno, rigorosamente crudo, tagliato con un coltello in piccolissimi pezzi. La tartare è tipica della tradizione giapponese, dove viene servita come antipasto o come secondo. Attenzione, però: sebbene sembri estremamente semplice da realizzare, si deve tenere presente che il pesce deve essere fresco e abbattuto, così da allontanare il rischio Anisakis.
La tartare di tonno si può preparare con diversi ingredienti di accompagnamento. Solo per fare qualche esempio, si consiglia di servire la carne con mela verde e yogurt greco, andando a creare un contrasto abbastanza acido con il sapore deciso del tonno. Altro suggerimento, poi, è quello di andare a condire il tutto con zenzero e limone, due ingredienti che riportano anch’essi alla mente la cultura giapponese e che sono perfetti per insaporire la tartare. Naturalmente non solo tonno crudo. Si tratta di un pesce versatile, che può essere leggermente scottato sulla piastra, che può essere utilizzato in alcuni primi piatti e così via. Questo è un ingrediente prezioso sia a livello di gusto che a livello di benessere e salute: mangiarlo è un vero piacere.